Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] dal sionismo di una autorganizzazione della vita ebraica nelle condizioni della modernità, sebbene restino ancora irrisolti parecchi problemi politici, primi fra tutti quelli posti dalla convivenza con gli Arabi palestinesi. Continua però a esistere ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] la nozione morale dei diritti? Non scorgete che da ogni parte le fedi fanno posto ai ragionamenti, e i sentimenti ai calcoli? Se, in mezzo a questo e delle forme di convivenza tipiche della società moderna. Così come erano del resto da ascrivere al ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] colui che ha agito»22. Un secondo punto va posto in evidenza. Come si vedrà, nella riflessione politica , Plotino sulla felicità dell’anima non discesa, in Antichi e Moderni nella filosofia di età imperiale, Atti del II Colloquio internazionale (Roma ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] sionista, Le Monnier, Firenze 2004.
G.M. Cazzaniga, La religione dei moderni, Ets, Pisa 1999.
G.M. Cazzaniga (a cura di), Storia 22-35.
L. Polo Friz, La massoneria italiana nel decennio post unitario: Lodovico Frapolli, Franco Angeli, Milano 1998.
L. ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] hoggi vengono ristretti i sudditi di Spagna, e del posto in che mi trovo". E in varie altre lettere assistenziale a Roma nel XVII secolo, in Timore e carità. I poveri nell'Italia moderna, a cura di G. Politi-M. Rosa-F. Della Peruta, Cremona 1982, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] degli anni che videro la trasformazione dell’Italia in moderno Paese industriale.
Prendendo in considerazione anche gli altri Italia: dal Friuli sino alla Sicilia, alla Sardegna. In questo posto, Sesto, trovavi tutta l’Italia, è chiaro? […] Si ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] che l'interpretazione del loro ruolo deve essere posta in relazione con i problemi della rappresentanza e Matteucci, vol. I, Torino 1969).
Tuccari, F., I dilemmi della democrazia moderna. Max Weber e Robert Michels, Roma-Bari 1993.
Tudesq, A.-J., Les ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] nel Bill of rights, emanato a seguito della Gloriosa rivoluzione del 1688-89. L’assolutismo iniziava dunque a far posto allo Stato moderno, basato su un complesso sistema di pesi e contrappesi e sull’idea della divisione dei poteri (tra legislativo ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] che concorrono a rendere centrale, nel più vasto rifiuto della modernità, l’attacco agli ebrei. E se negli ultimi anni di come valutare la conversione degli ebrei. La questione si era posta nella Spagna del secolo XV, dopo un’ondata di conversioni, ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ei con belle risa / rispuose in questa guisa", forse per lasciar posto a un discorso di Tolomeo in prosa: cfr. vv. 2900 .R. Jauss, B. L. poeta allegorico, in Id., Alterità e modernità della letteratura medievale, Torino 1989, pp. 135-174, 345-352; C ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...