Nell’ordinamento costituzionale italiano, Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale (art. 87, co. 1, Cost.; Repubblica). È opinione comune tra gli studiosi che [...] costituzionale di garanzia. D’altra parte, proprio il mancato inserimento del Presidente della Repubblica nell’ambito del potereesecutivo era stato oggetto di dure critiche da parte di Orlando in seno all’Assemblea costituente.
Il Presidente della ...
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Il Consiglio dei ministri è un organo complesso del Governo ed è formato dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai Ministri (art. 92, co. 1, Cost.; Ministri. Diritto costituzionale). Tuttavia, nonostante [...] , riservando quindi all’organo collegiale Consiglio dei ministri le attribuzioni costituzionalmente e politicamente più rilevanti del potereesecutivo: spettano, infatti, a quest’ultimo le deliberazioni sui d.d.l. di iniziativa governativa ex art ...
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Per magistratura si intende generalmente un corpo di giuristi a cui spetta l’esercizio delle funzioni giurisdizionali, cioè la risoluzione delle controversie nell’applicazione concreta delle norme giuridiche. [...] serie di poteri di controllo e di condizionamento, in particolare nei riguardi del pubblico ministero, qualificato come «rappresentante del potereesecutivo presso l’Autorità giudiziaria» (R.d. n. 3781/1859; R.d. n. 2626/1865). Questa concezione del ...
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Quando si parla di indirizzo politico, ci si intende riferire generalmente alla fissazione di fini da conseguirsi tramite l’azione politica. La nozione di indirizzo politico, quindi, è strettamente intrecciata [...] organi costituzionali: si parla, infatti, di indirizzo politico a proposito degli organi del potereesecutivo (Governo), ma anche del potere legislativo (Parlamento). Altri studiosi parlano, inoltre, di un indirizzo politico costituzionale, di cui ...
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Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] di questa grande costruzione teorica, in cui la nazione, unico soggetto titolare della sovranità, delega l’esercizio del potere legislativo a un’assemblea monocamerale (Parlamento), il potereesecutivo al Re (Capo dello Stato) e ai suoi Ministri e il ...
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La separazione dei poteri è uno dei principi cardine del costituzionalismo liberale e tale da connotare in buona parte le stesse democrazie costituzionali (Forme di Stato e forme di governo; Democrazia). [...] dei poteri era stata altresì teorizzata da Locke, il quale aveva distinto il potere legislativo, il potereesecutivo e il c.d. potere federativo (cioè il potere di stipulare trattati, stringere alleanze e di muovere guerra). Nella visione lockiana ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] Stato, ma a un membro elettivo. Nel riordino dell'esecutivo, si volle ribadire il principio che la Pubblica amministrazione è la prima volta nella storia dell'Italia unita, viene dato il potere di scegliere la propria forma di governo, un sistema di ...
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Diritti dell'uomo
Louis Favoreu
sommario: 1. La nozione di diritti dell'uomo. 2. Le tre generazioni di diritti dell'uomo. 3. I titolari o beneficiari dei diritti. a) Persone fisiche e persone giuridiche. [...] la cosiddetta ‛riserva di legge assoluta' per escludere il ricorso alla legislazione delegata, ossia a provvedimenti presi dal potereesecutivo anziché da quello legislativo, su delega di quest'ultimo.
Si noti che la Corte europea dei diritti dell ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] poi vi entrarono man mano gli avogadori del comune e le quarantie, i tre ordini di savi che costituivano il potereesecutivo della Repubblica, il Consiglio dei Dieci e numerosissimi altri magistrati. Verso il 1500 esso abbracciava così circa trecento ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] , tuttavia, la Francia si è volta da un modello centrato sulla sovranità popolare a un modello centrato sul potereesecutivo, che però è costretto, un po' alla maniera inglese, a governare attraverso il parlamento.
In pratica, tuttavia, entrambi ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...