CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] un vasto piano di riforme, che investiva egualmente questioni politiche, finanziarie, sociali, rivendicando la matrice pragmatica di una posizione autenticamente liberale. Quanto al mutamento di prospettive politiche aperto dall'ascesa della Sinistra ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] pace). Il lavoro, la redenzione operativa, erano l’unica terapia che conoscesse. Nessun vitalismo, ma una vitalità concreta, pragmatica, un’operatività salvifica.
L’idealismo fu l’uomo intero – Croce ebbe orrore dei detriti e rifiuti tanto apprezzati ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] all'interno del processo ideativo del film, incrociando le estetiche che conferivano al regista il ruolo creativo prioritario con la pragmatica di un cinema ben costruito, a partire spesso da un lavoro di inchiesta, e comunque da un dibattito, da un ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] Watzlawick, P., Beavin, J.H., Jackson, D.D., Pragmatic of human communication, New York 1967 (tr. it.: Pragmatica della comunicazione umana, Roma 1971).
Wiener, M., Mehrabian, A., Language within language: immediacy, a channel in verbal communication ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a contatto – data la sua massiccia presenza nel cinema (anche le principali cooperative di doppiaggio hanno sede nella capitale; ➔ cinema e lingua; ➔ doppiaggio e lingua), alla radio, alla televisione ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] cui sono presenti diverse terze persone. Si tratterebbe dunque di una strutturazione del sistema che risponde a una motivazione pragmatica, di efficienza ergonomica del nostro cervello, volta a evitare il più possibile le ambiguità e a codificare con ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] linguaggio del pulpito, pur molto modernizzato, resta a una certa distanza, più che dalla lingua, dalla cultura dominante, laica e pragmatica; il valore di certe parole è sempre più diverso da quello che esse hanno nel linguaggio comune (si pensi a ...
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Kant, Immanuel
Filosofo (Königsberg, Prussia Orientale, od. Kaliningrad, 1724 - ivi 1804).
I primi scritti
Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: [...] . Rink, 1803; trad. it. La pedagogia) e un’antropologia (Anthropologie in pragmatischer Hinsicht, 1798; trad. it. Antropologia pragmatica). Che la sua dottrina morale sussuma qualunque esigenza religiosa appare chiaro dalle tesi sostenute da K. nella ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] tra gli altri da Manzotti & Rigamonti 1991) si manifestano a ogni livello: lessicale, morfologico, sintattico, semantico e pragmatico.
La negazione di una frase è espressa tipicamente dall’avverbio non (< lat. nŏn) preposto al predicato: non ...
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COLÒ, Zeno
Nicola Sbetti
Nacque il 30 giugno 1920 in località la Consuma nel Comune sparso di Abetone Cutigliano in provincia di Pistoia, primogenito di Teresa Rubechi e di Alfredo.
L’infanzia e gli [...] , dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere, accettare a 34 anni le lusinghe degli sponsor fu anche una pragmatica scelta di vita di un uomo che solo quattro anni prima andava alle gare in treno e che, proprio per inseguire il ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...