1. Console nel 237 e 224 a. C., combatté contro i Galli nella Valle Padana. Console nel 212 e nel 209, ebbe notevolissima parte nella seconda guerra punica, dirigendo il sacco del campo di Annone presso [...] dei Campani. Nel 205 si oppose alla spedizione africana di Scipione. 2. Figlio (m. suicida nel 172 a. C.) del precedente; pretore nel 182, riportò varî successi in Spagna ottenendo il trionfo. Console nel 179, sconfisse i Liguri ed ebbe un secondo ...
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VERTUA GENTILE, Anna
Angelo Cerizza
– Nacque a Dongo (Como) il 30 maggio 1845 da Rocco Vertua (Cremona 1814 [Ruolo anagrafico austriaco, Comune di Codogno, benché sulla tomba sia indicato l’anno 1815]-Dongo [...] Polti (Dongo 1823-1899).
Rocco si era trasferito a Dongo da Codogno, dove risiedeva nella casa del padre Antonio (pretore ex napoleonico passato al Regno Lombardo-Veneto), e aveva trovato lavoro nelle Ferriere Rubini, Falck, Scalini e Comp. Morì ...
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Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] romana contro Perseo (169 a. C.), console nel 162 e nel 156. Tra i Marci Re più noti sono Quinto (Q. Marcius Rex), pretore nel 144 a. C., costruttore dell'acquedotto dell'Acqua Marcia; un altro Quinto, console nel 118 a. C., che dedusse la colonia di ...
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MELA, Fabio (Fabius Mela)
Emilio Albertario
Giureconsulto romano: è da collocare tra Aquilio Gallo e Servio, che egli cita, e Proculo, da cui è citato; probabilmente contemporaneo di Labeone. Nessun [...] sola volta si trova Mela libro X, senz'altra indicazione. Le materie di cui si è occupato di più concernono l'editto del pretore. M. è ricordato in quaranta frammenti delle Pandette ed è citato da Paolo e da Ulpiano.
Bibl.: P. Krueger, Geschichte der ...
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Nel diritto costituzionale romano, termine con cui si usava indicare le magistrature, in quanto il loro esercizio non era retribuito, ma conferiva un grande prestigio. Ciò portò in seguito a distinguere [...] La carriera politica, in età repubblicana, era detta cursus honorum (➔ cursus); l’espressione ius honorarium si riferiva a quella parte del diritto romano che promanava dall’editto del pretore e degli altri magistrati aventi funzioni giurisdizionali. ...
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È il complesso delle attribuzioni degli organi delle persone giuridiche pubbliche, considerati sia isolatamente che in gruppo. Questa nozione si contrappone a quella di diritto subiettivo. I diritti subiettivi [...] . Spesso si ha riguardo al valore della controversia e all'oggetto della medesima presi insieme: così si ripartiscono fra i pretori e i conciliatori le azioni di sfratto per finita locazione, a seconda che il fitto per tutta la durata del contratto ...
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QUASI POSSESSO
Emilio Albertario
. Il diritto romano classico affermava il principio che potevano essere oggetto di possesso soltanto le cose corporali: possideri possunt quae sunt corporalia, non intellegitur [...] , che trasforma, quando tutti i richiesti requisiti concorrono, il fatto (esercizio di servitù) in diritto.
Bibl.: S. Perozzi, I modi pretorii d'acquisto delle servitù, in Riv. it. sc. giur., 1897; id., Ist. di dir. rom., 1ª ed., Firenze 1906, I ...
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INSTITORE (fr. gérant; sp. agente; ted. Prokurist; ingl. agent)
Pier Franco Biemmi
Nel diritto romano institor era il filiusfamilias o il servus che il paterfamilias preponeva alla gestione d'una sua [...] filiusfamilias o servus posto a capo d'un naviglio.
L'una e l'altra, figure storicamente interessanti; perché il pretore romano, scorgendo nel fatto della praepositio la volontà del paterfamilias di obbligarsi per i negozî conchiusi dal preposto nell ...
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Fortunio, Gian Francesco
Cesare Federico Goffis
Grammatico (sec. XVXVI), probabilmente nato a Pordenone; forse discepolo e certo amico dell'umanista Marcantonio Sabellico, fu giudice e avvocato; a Trieste [...] si recò a Venezia, dov'era ancora nel 1501; poi di nuovo era a Trieste nel 1509. Pretore di Ancona nel 1517, precipitò dalle finestre del pretorio, non si sa se assassinato o suicida.
Può essere considerato il primo grammatico del volgare. Tra lui ...
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Figlio di Appio Claudio Pulcro, console nel 79 a. C., e di Metella, fratello di Appio C. Pulcro console nel 54, fratello della celebre Clodia (v.). Nella prima settimana di dicembre del 63, per partecipare [...] alla festa della Bona Dea, riservata alle sole donne, entrò travestito da donna nella casa di Cesare, pretore urbano, dove si celebrava; era infatti innamorato di Pompea, moglie di lui. La cosa venne scoperta e fece grande scandalo. Fatto il processo ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...