CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] , venne promosso sergente generale e, nel 1679, nominato pretore di Palermo. Nel 1682, in riconoscimento dei meriti acquisiti nuovamente eletto deputato del Regno e nel 1703 fu nominato pretore di Palermo per la seconda volta. Per quanto già avanti ...
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come che
Mario Medici
. La locuzione, dell'uso antico o letterario, scritta anche in grafia unita (comeché, comecché), è dagli editori di D. rappresentata sempre con grafia divisa.
1. Come congiunzione [...] renda. Con una funzione attributiva e il valore di " qualsiasi ", " qualunque ", in Cv IV XXIX 2 Potrebbe dire ser Manfredi da Vico, che ora Pretore si chiama e Prefetto: ‛ Come che io mi sia, io reduco a memoria e rappresento li miei maggiori... '. ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] sanzione, e il tribunale, per i reati che non appartengono alla c. dei tre organi precedenti (art. 6 c.p.p.).
La c. del pretore (art. 7 c.p.p.), per i reati punibili nel massimo con una pena detentiva fino a quattro anni e con una pena pecuniaria di ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] e settembre; mentre verifiche straordinarie si possono fare in ogni tempo dal procuratore del re, o per sua delega, dal pretore. Di ciascun registro si forma un indice annuale e decennale per cognomi, in ordine alfabetico e in doppio esemplare.
La ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] essere il figlio di S. caduto in mano di Antioco durante la guerra siriaca e che poi pare facesse cattiva prova come pretore nel 174, onde fu colpito dalla nota dei censori dello stesso anno; Cornelia che fu sposa di P. Scipione Nasica Corculum e ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] la pena ordinaria era la relegazione e la confisca dei beni. La legge instituiva un'apposita quaestio presieduta da un pretore: e regolava l'accusa concedendola a chiunque, subordinatamente al marito o al padre.
Sotto gl'imperatori pagani si infierì ...
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Il decreto legislativo 31 maggio 1946, n. 560, che su progetto approvato dalla Consulta nazionale ripristinava la giuria tradizionale per i giudizî di competenza della Corte d'assise, nonostante la successwa [...] d'assise di primo grado dalla Corte di appello, alla stessa guisa che per gli altri giudici di primo grado (pretore e tribunale), il presidente della Corte d'appello restando competente solo all'emanazione del decreto di convocazione delle corti del ...
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INFAMIA
Biondo BIONDI
Luigi GIAMBENE
. Infamia nel linguaggio giuridico romano si chiama quella speciale diminuzione dell'onore del cittadino, per cui chi ne è colpito incorre in alcune particolari [...] classici. Il precedente legislativo più immediato, che fornì a Giustiniano l'elenco degl'infames, fu un editto del pretore, che vietava a talune persone, tassativamente elencate, di postulare pro aliis; più remoto precedente è la nota censoria ...
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RECLAMO
Carlo Predella
. Giuridicamente è il richiamarsi a un'autorità giudiziaria perché esamini nuovamente l'atto che fu già oggetto di esame da parte di altra autorità. Ma, sebbene la legge italiana [...] indagando solo se sussistano i requisiti dalla legge voluti; b) materie da trattarsi senza contraddittore: così al pretore o al presidente del tribunale si può ricorrere per l'autorizzazione del sequestro conservativo, e il relativo provvedimento ...
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. Secondo una terminologia diffusa nelle fonti letterarie, addictus è nel diritto romano il debitore contro il quale, in forza della condanna a una somma di danaro o della confessione di un debito analogo [...] spiegare la riluttanza dei giuristi ad usare la voce addictus nella prima delle accezioni descritte. Alla pena in questione il pretore sostituì l'azione per il quadruplo valore della cosa rubata.
Bibl.: I testi in Wlassak, Zeitschr. Sav.-Stift., XXV ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...