Domenico Dalfino
Abstract
In materia di lavoro, l’esigenza di differenziazione della tutela processuale, riconducibile alla peculiare natura dei diritti fatti valere e alla debolezza economica di una [...]
Competente per materia nelle controversie di lavoro in primo grado, qualunque ne sia il valore, è (dopo la soppressione del pretore avvenuta con il d.lgs. 19.2.1998, n. 51) il tribunale in composizione monocratica, in funzione di giudice del ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] ), nomi di istituzioni (corte di cassazione, orfanotrofio, asilo infantile, scuola secondaria), termini del diritto (pretore, corte d’appello, palazzo di giustizia, giudice istruttore, ricorrere in cassazione, codice penale, amnistiare), dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] un’incredibile conoscenza della giurisprudenza, è Giulio Claro (1525-1575): membro del Senato milanese dal 1556, poi pretore a Cremona, presidente del magistrato straordinario delle Entrate e, infine, reggente del Consiglio d’Italia nel 1565, Claro ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] nel quale nuovi principî di costruzione vengono applicati aprendo la serie del tipico a. romano, è quello iniziato nel 144 a. C. dal pretore Q. Marcio Re (aqua Marcia) e condotto a termine dopo 4 anni di lavoro con una spesa di 8 milioni di sesterzi ...
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grandi e popolo
Giovanni G. Balestrieri
Il pensiero politico di M. è percorso da una visione dicotomica della società. Molteplici sono i luoghi, sia del Principe sia dei Discorsi, in cui egli ricorda, [...] nelle mani, non bastò loro avere un consolo plebeio, che gli vollono avere ambedue. Da questo ei vollono la censura, il pretore e tutti gli altri gradi dell’imperio della città; né bastò loro questo, che, menati dal medesimo furore, cominciarono poi ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] il generale vittorioso, indossava la vestis triumphalis e recava gli attributi di Giove Capitolino; procedeva a piedi oppure, se era pretore o console, sulla biga. Alle sue spalle un servus publicus sorreggeva sul suo capo una corona d'oro di foglie ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] c.c.; infine, nella disciplina dei singoli contratti, vi sono molte norme che richiamano implicitamente l’antica azione del pretore romano: artt. 1892, 1909, 1975 e 1986 c.c. Appartengono, invece, alla seconda specie la riduzione della penale dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] , ordinò di sotterrarla viva e di flagellare a morte i suoi complici nel luogo degli incontri, ad eccezione di un anziano pretore che condannò soltanto all’esilio, in quanto aveva confessato il suo crimine mentre l’affare era ancora poco chiaro e le ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] offresi di G. Pastina (1951), il parente importuno e petulante ma innocuo in Signori, in carrozza! di L. Zampa (1951), il pretore nostalgico e bonario in Un giorno in pretura di Steno (1953), il grottesco e maligno protagonista in Ferdinando I, re di ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] di Napoli dove agiva il compalazzo, di Messina e Salerno dove funzionavano stratigoti, di Palermo dove si trovava il pretore e di Bari dove esercitava il catapano. Infine, l'intervento legislativo di Federico II nell'ordinamento ecclesiastico si ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...