Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] afferente alla sfera della dottrina politica, ché la dinamica economica delle guerre era naturalmente ben saranno cedute al primo occupante e resti ferma la giurisdizione del principe in forza della legge di natura che non ama nulla di vuoto (De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] consenso che vi si esprime.
L’esempio di questa perversa dinamica tra violenza e consenso è offerta a Capitini dal fascismo: e politica contro la saldatura tra deriva tecnocratica e principiodella forza che accomuna l’Oriente comunista e l’Occidente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] contesti in cui le regole generali dell’estetica hanno la loro verità. Principio genetico delle forme, la «situazione» fu la rimanda sempre ad altro, creando a ogni pagina un senso dinamico di attesa e di integrazione intorno ai problemi di fondo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] dimensione dinamica, come «continuo divenire, in via di perpetuo rinnovamento e di perenne superamento delle posizioni lotta contro il fascismo, della riunificazione della sinistra italiana sulla base dei principi del socialismo liberale.
Nello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] in particolare l’economia, sottolinea più avanti:
primo principio d’ogni operazione economica sarà quello d’eccitare la maggior la parte più originale della sua teoria sul tema, una sorta di analisi dinamicadella determinazione del prezzo. Infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] Anzi, a precisare meglio la sua visione fortemente dinamica – e libera da ogni riferimento di tipo principiodella federazione e quello dell’egemonia, tra quello dell’eguaglianza e quello della preminenza, tra quello dell’emulazione e quello della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] p. 160) e la nostalgia per il dinamismo mercantile e politico fiorentino della fine del Duecento e dei primi decenni il suo comportamento è contrario al bene della comunità.
Masserizia: i principidell’economia virtuosa dei giusti
La masserizia è ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Contro queste forme di critica, tutte basate su principî razionalistici, egli sostiene che in campo letterario la sociale - l'individualismo problematico - capace di rappresentare la dinamicadella realtà in tutte le sue fratture e contraddizioni.
Il ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] , in Onoranze a G. D.): vi è qui il principiodella "riprova interna", l'esaltazione del metodo combinatorio, magistralmente da la normatività che si collega alla sua stilistica, la dinamica del farsi del linguaggio (si veda Lingua nostra del 1940 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] sue ricerche successive, invece, introducono la dinamica economica e discutono casi emblematici di mutamento istituzionale; 2) laddove i Principii espongono una teoria economica che è congruente con l’analisi dell’equilibrio, negli studi successivi è ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...