Diritto
Con il termine si intende, soprattutto nel linguaggio giudiziario, l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona, di una cosa, di un elemento astratto, eseguita in base a dichiarazioni [...] guente procedimento (v. fig.): si portino a coincidere i quattro punti A, B, C, D in un sol punto Ā; a ogni punto P di AB si associ quel punto P rappresentarne la struttura o il funzionamento. In linea di principio, i metodi seguiti per l’i. sono due: ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] loro superficie, mentre il principio di funzionamento diviene sempre vita degli individui (manipolazione genetica, identità e privacy); llegata a nuove barriere, danno luogo a spazi e a possibilità d'uso differenti. Questi edifici variano secondo le ...
Leggi Tutto
Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] distruggere il suo carattere segreto. Interprete rigoroso del principio freudiano: "Dove c'è tabù c'è d'acquisto, la promessa d'esser bella, il godimento della città, la gioia di una superattività perfettamente oziosa.
La moda e i giochi di identità ...
Leggi Tutto
Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] registrati la sua identità internazionale IMSI (International Mobile Subscriber Identity), la sua identità temporanea TMSI (Temporary di principio di un sistema WDM è riportato in fig. 5: i diversi tributari ottici operanti su lunghezze d'onda ...
Leggi Tutto
Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] sostituibilità dei fattori di produzione e una sostanziale identità delle imprese difettano di realismo. La teoria il sostanziale adeguamento dell'Italia ai principi e criteri affermati dalla Commissione. In primo luogo, il d.l. 20 ottobre 1992 nr. ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] di collegare i principi e le strutture 1928) e H. Mack (n. 1931), quanto il francese Groupe de Recherche d'Art Visuel (GRAV, 1960-68), che ebbe J. Le Parc (n. corporea, alla definizione di un'identità sessuale e psichica sempre sfuggente, ...
Leggi Tutto
(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] collegati. Di conseguenza, aumento del potere d'acquisto e aumento delle derrate agricole prodotte insorgenza nei parassiti di resistenze genetiche ai principi attivi, e a ridurre i casi nuova mappa della 'identità dei prodotti' rappresentata dalla ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] genoma umano. In questa direzione sono da considerare il documento Identità e statuto dell'embrione umano del Comitato nazionale per la bioetica non in via di principio i d. alla vita e alla libertà. Per il momento si può parlare del d. di non essere ...
Leggi Tutto
Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] lotta alla p. incentrata su tre principi basilari:
1) Crescita economica diffusa, 4% (rispetto a una media UE del 6,5%), pensioni d'invalidità, infortuni ecc. 2,2% (contro il 2,4 in Italia postulano una sostanziale identità tra benessere e livello di ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] comprensione è connaturato un principio di 'indeterminatezza', quanto Comunicazione e scienza cognitiva, a cura di F. Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
Psicologia
di Rino Rumiati
allorché il cambiamento di identità è volto a sostenere ...
Leggi Tutto
identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...