Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] convivenza sociale e dell’azione politica.
L’esistenzialismo ha umane e sociali, e quindi la porta d’ingresso della filosofia nei processi storici del divenire, di per sé, non viola il principio di non-contraddizione. Allora che cosa accade quando ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] ultimo alla vita. La morte è inevitabile. Questo, d'altra parte, non significa che l'uomo non abbia alcun Ciò è comprensibile perché, in linea di principio, l'assistenza in tali strutture non è valida può autorizzare l'azione nella stessa misura in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] atteggiamento della Chiesa nei confronti dei nemici, nella cui azione occorre saper riconoscere e accettare il giudizio divino. istituzione della concordia aveva rappresentato il punto d’avvio e il principio ordinatore di una concezione della storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] propone tanto un ritorno manualistico al pensiero di Tommaso d’Aquino e all’epoca medioevale, quanto piuttosto si azione creatrice divina. Proprio all’immagine Stefanini assegna un’importanza non solo estetica ma anche ontologica: come il principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] come azione, cit., p. 59) generò, sino alla fine, una tensione irrisolta, forse irresolubile, con l’altro principio secondo che la vitalità non può sfuggire al divenire storico, e, d’altro lato, che «l’economico storicizza il vitale», individuando in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] una successione caotica di azioni prive di qualsiasi nesso solo un’idea regolativa, che fonda i piani d’incontro e contaminazione tra i vari mondi» ( ciò di cui sono detti (G. Preti, In principio era la carne. Saggi filosofici inediti (1948-1970), ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Dio è radicalmente contingente a motivo dell'assoluto libertà dell'azione divina: Dio ha creato il mondo secondo un certo sue facoltà, così che, contro Tommaso d'Aquino, può sostenere che l'anima è il principio diretto anche delle sensazioni, e che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] che è garantita solo dallo Stato di diritto, attraverso i principi di legalità e di imparzialità. Del resto, per quanto riconosca anticultura. Ma d’altro lato essa offre «paradigmi di azione», cioè «modi operativi» o «leggi di azione su eventi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] (grandi o piccoli) non lo sono, e in linea di principio non si dovrebbe sacrificare ciò che è intrinseco a favore di il 'dito' [che serve per indicare], (b) il 'dito' [cioè l'azioned'indicare] e (c) [la cosa che è indicata dal] 'dito'"; tradotta ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] nella sua saggezza e un'azione di grazia salì verso la . Parmenide ha parlato di un solo principio immobile, ma l'Uno è solamente 1113.
Isho῾dad di Merv: Isho῾dad di Merv, Commentaire d'Iso῾dadh de Merv sur l'Ancien Testament, Louvain, L. Durbecq ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...