AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] conoscenza dei suoi studi matematici e di una sua traduzione diArchimede (Archimedes cum Eutocii commentariis latine redditus e sua sottigliezza; Della Luce, e sua velocità; Del principio e progresso della navigazione; Dell'armate navali... e della ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] edizione fondò l'immagine illuministica di Galileo; nel volume III il G. inserì i Galleggianti diArchimede (con proprie note), il , ne ospitò una Della necessità che ha l'astronomia dell'ajuto de' principi (v. 20, 1739, pp. 221-249, per far erigere a ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] la necessaria organicità, principi nuovi della scienza del movimento; più abile nell'introdurre il metodo della geometria nella meccanica, che disposto a enucleare i motivi logici del magistero di Euclide e dello stesso Archimede. Entro questi limiti ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] di Legendre) di assumere come definizione della retta la proprietà di minimo espressa dal noto postulato archimedeo (post. I di Sulla sfera e il cilindro), ilD. fa rilevare esplicitamente "che Archimede D. è il "principiodi minimo" così come espresso ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] diArchimede; Sopra le disuguaglianze tra i valori medi, in Bollett. di Matem., XVIII (1922), pp. 97-102: vengono confrontati i metodi di Cauchy e didi efficaci rappresentazioni geometriche iperspaziali. Nella memoria Sopra un principiodi ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...]
Del 1762 è la commissione del re di Prussia Federico II, procuratagli per il tramite di Francesco Algarotti, di due dipinti raffiguranti Cincinnato chiamato alla dittatura e Presa diSiracusa e morte diArchimede rimasti poi per ragioni non chiare ai ...
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VALLA, Giorgio
Amedeo Alessandro Raschieri
– Nacque a Piacenza nell’estate del 1447 da Andrea e da Cornelia Corvini, di nobile famiglia.
Subito dopo la nascita, fu condotto a Vigoleno dove rimase fino [...] del IX secolo con le opere diArchimede ed Eutocio per Poliziano. Dopo la morte di Valla, Alberto Pio di Carpi acquistò la maggior parte dei delle discipline, avendo come punto di partenza la fede in un principio assoluto e unitario della verità. In ...
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VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] di Zenone, Teeteto di Platone, Sfera e cilindro diArchimede).
Le sue ricerche riscossero apprezzamenti da parte di storici di mondiali, a cura di A. Guerraggio, Bologna 1987, pp. 94 s.; M. Guillemot, T. V. e il principiodi approssimazione, ibid., pp ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] nel centro studi dell'Archivio diocesano di Bitonto), dedicata al principe Antonio Ottoboni e a papa diArchimede, un'edizione italiana dei Dati di Euclide, un'esposizione di problemi tratti dal III libro delle Exercitationes mathematicae di ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] del secolo passato, ma pretendeva conciliare quelle dottrine coi principii religiosi. Molto si dimenava contro le idee innate e duodecimo, degli Elementi di Euclide, tradotti in italiano, con l'aggiunta dei teoremi scelti diArchimede sulla sfera e ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...