La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] dominante del Classico dei mutamenti è la fugacità dituttelecose, sia naturali sia umane, e gli esagrammi Mencio rimproverava ai primidi negare, con la loro dottrina dell'amore universale (o sollecitudine imparziale), il principio "del[l'amore ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] le ragioni dituttelecose divine e umane. Così, la ratio di ogni genere di studio concerneva la filosofia e la filosofia riguardava in un certo senso tuttelecose. Secondo Ugo di libro). Il primo libro era dedicato ai principî generali e alla ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] nella descrizione di Aristotele gli elementi sono le componenti, irriducibili e inalterabili dituttelecose, le Cinque fasi diprincipio garantire la prosperità di "tutto ciò che vive al di sotto del cielo".
Le conclusioni in gran parte negative di ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] non rimase episodio circoscritto, ma coinvolse molti principi italiani ed europei, sollecitati sin dall' le continue sollevationi delle militie et sovversione dituttelecose, seguite frequentissime mutationi de' primi visiri, che nel spatio di ...
Leggi Tutto
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] prima metà del 18° sec., nella teoria dei corsi e ricorsi storici di G. Vico, la s. ideale eterna, che costituisce il modello di sviluppo dituttele s. stanno lo spettacolo della transitorietà delle cose, delle alterne fortune degli uomini, delle ...
Leggi Tutto
Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] di persone e dicose, di comunicazione marittima.
Trasporti
Principidi n. marittima
Condotta del navigare. - Il primodi un programma di n. in base ad alcune informazioni preliminari; b) misurazione, durante il volo, dituttele grandezze capaci di ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ai primi anni Settanta l'indirizzo ideologico e metodologico dominante in tutta la s. europea: "L. Febvre, vedendo del vuoto, ha creduto che toccasse agli storici di strutturare le scienze umane e sociali circondandosi di etnologi, di psicologi, di ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] le condizioni litologiche, morfologiche e climatiche. Quanto alle prime, notevole è il contrasto fra la flora della grande zona granitica, che presenta forme comuni a quelle ditutta 713-718); bressanone: Vescovato e principato vescovile (VII, pp. 823 ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] a un principio presente in tuttele filosofie che più hanno inciso sulle scuole di pensiero europee dicose appartenenti a campi di cui non possiede competenza specifica.
Il programma di Wiener. - P. Wiener, nella sua prefazione al primo ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] è affidata primaditutto alle proprie ragioni ideali e alla propria capacità di farle trionfare attraverso la discussione e il confronto più liberi e più larghi. Solo così essa potrà elaborare un complesso diprincipi profondamente sentiti dalla ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...