La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] cui quel particolare referente è coinvolto in un dato processo comunicativo.
In (5), l’incipit di un capitolo 2002), cioè quelle con un verbo zerovalente (piove) o con le espressioni verbali c’è/ci sono, esiste/esistono (➔ argomenti; ➔ verbi; ➔ ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] ruoli dell’imperfetto e del passato remoto: si tratta di due tempi verbali che si trovano non solo in italiano, ma anche in altre lingue romanze provengono dal dominio spaziale. Si tratta di un processo metaforico, per cui concetti astratti, come la ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] di casi (ancora poco spiegati) in cui il soggetto è post-verbale anche se il verbo non è inaccusativo:
(57) sss! parla sentire
(d) trapassare precede possa.
In ➔ Niccolò Machiavelli il processo era ancora attivo (es. 73) sebbene non più generale (es ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] nel sogno, o, più precisamente, nella seconda fase del processo onirico, la fase della rappresentazione, ossia del sogno vero espresso da un sintagma nominale, aggettivale, o da una forma verbale non finita:
(22) Lido Lanfranchi è fermo, non vede ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] prosodico.
La locuzione è una fase intermedia nel processo che dalla frase conduce alla parola monorematica: nel caso verbi), un aggettivo (essere fritto, stare fresco) o un infinito verbale, per lo più retto da preposizione (andare a parare, darsi ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] significato di passato aoristico, che cioè designa un processo interamente concluso, per il quale non si , il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 13-161.
Bertinetto, Pier Marco ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] , Dec. I, 4, 15)
In quest’ultimo caso, la forma verbale può essere anche al condizionale:
(9) Giuseppe vuole che ci mettiamo in allorché (§2) possa essere considerata l’esito di un processo di ➔ grammaticalizzazione di una struttura del tipo di: ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] sia per il tempo e la causa, che sono espansioni del processo, sia per il complemento di specificazione, che è un’espansione dire tutti quegli elementi che fanno parte del sintagma verbale e che nel modello valenziale sono considerati ➔ argomenti ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] costituenti maggiori, come ➔ sintagma nominale soggetto e ➔ sintagma verbale seguente: per es., la città [kː]resce lentamente.
L di una pausa tra la fine della parola che innesca il processo e l’inizio della parola seguente che lo subisce.
Il ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] uomo scimmia, vagone letto
Si tratta di un processo molto produttivo, la cui capacità evocativa e descrittiva ne i giallorossi hanno vinto lo scudetto.
Sono formati da un tema verbale e da un nome che funge da complemento, tipicamente da complemento ...
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verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...