Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] varietà di lingua Y, nel senso che Y è nota a più gruppi di parlanti di quelli che parlano X, è parlata dalle classi dominanti, terminato e quindi un parlante diverso da quello che ha prodotto tale turno può intervenire e produrre il suo turno.
Il ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] un istituto professionale):
(13) Quando Mazzarò consegnava i suoi prodotti non voleva essere pagato in denaro, ma con monete ZYPREXA E A CHE COSA SERVE ZYPREXA fa parte di un gruppo di farmaci detti antipsicotici.
ZYPREXA viene usato per curare una ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] con il campidanese, il tipo dialettale meridionale. I due gruppi dialettali del Nord della Sardegna, il gallurese e il sassarese, hanno affinità con il corso e il toscano, prodotto di influenze continentali legate al predominio pisano e genovese nei ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] dell’ASL.
I rapporti e le parentele di famiglia tra gruppi linguistici non sono gli stessi che ritroviamo tra le lingue vocali , che esprime il concetto di azione terminata e che viene prodotto alla fine dei verbi (fig. 23).
Oppure utilizza segni che ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] per es., nel caso di tradurre, il prodotto dell’azione rappresenta il referente del nome deverbale documenti [avere addosso vale «portare con sé»]
b. ho addosso un gruppo di mastini [avere addosso vale «avere alle costole»]
Analogo il caso di ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] capitale nell’arco di dieci anni; il sommovimento profondo prodotto in tutta la società dall’emigrazione degli strati popolari verso in area le più diverse alterazioni dei suoni e gruppi consonantici) e prosodico hanno caratterizzato la lingua anche ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] realizzare quell’ambito. Le lingue vengono quindi distribuite in gruppi omogenei in base ad affinità sistematiche sul piano strutturale, indipendentemente sia dai processi storici che le hanno prodotte sia dalle relazioni di parentela tra esse. Ne ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] fra i secc. 8° e 9° i codici di maggior lusso prodotti soprattutto nelle Isole Britanniche, in Spagna e in Francia. La creazione 1, B = 2, J = 3, D = 4 ecc., e ripartita in 6 gruppi (più 2 arabi). Il canone abjad, con le sue 22 lettere più 6 arabe d' ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] 726 [gora «canale d’acqua», da un pre-latino *gaura], si sarà prodotto, al più tardi, verso l’inizio del sec. VIII o la fine del (cfr. § 2.2).
Da ricordare, infine, gli esiti dei gruppi consonante + l, in cui questa consonante è passata a iod (clavem ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] es., come i contenuti delle unità del testo (frasi, gruppi di frasi, capoversi) si collegano dal punto di vista si articola il testo sono più propriamente «enunciati», cioè prodotti di atti linguistici di composizione testuale: atti di motivazione, ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...