Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] apprese la grande importanza della nuova scienza (l'analisi dell'infinito) che andava sviluppandosi, e alla quale L. si appassionò Formula di Leibniz: è la formula che dà la derivata n-esima del prodotto y(x) = α(x)β(x) di due funzioni della variabile ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] (1930), pp. 267-271 e in Per. d. mat., s. 4ª, VIII (1928), pp. 19-59. - Per la serie e i prodottiinfiniti: P. Mengoli, Novae quadraturae arithmeticae, Bologna 1650; R. Reiff, Gesch. d. unendl. Reihen, Tübingen 1889; G. Eneström, in Bibl. Math., s ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] senso si deve ad Eulero (Introductio in analysin infinitorum, Losanna 1748), che indicò, ad es., una trasformazione, in prodottoinfinito esteso ai numeri primi, delle serie della forma f(1) + f(2) + ..., essendo f una funzione numerica imprimitiva ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] i vertici Ω (34) della rete di parallelogrammi. La costruzione della o si eseguisce senza difficoltà, sia in forma di prodottoinfinito, sia in forma di serie. La sua derivata logaritmica
che ha un polo di primo ordine in ogni parallelogramma, e ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] di N (in questo caso ap è sempre uguale a 0, 1 o - 1). La 'funzione L archimedea' di E è definita come il prodottoinfinito
dove s è una variabile complessa. Una stima degli ap mostra che L(E, s) converge a una funzione olomorfa se la parte reale di ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] di K.
Avendo definito il gruppo delle classi di idèle CK come il gruppo quoziente di un sottogruppo di un gruppo prodottoinfinito, il problema di trovare i gruppi quozienti di indice finito di CK, e quindi le possibili estensioni abeliane di Galois ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] il 1650 che tali ricerche prendono vigore, dando luogo a risultati importanti. Così nel 1655 Wallis trova il suo prodottoinfinito:
una formula riscoperta più tardi da Pietro Mengoli (1625-1686), e Huygens nel suo De circuli magnitudine inventa ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] convenienti espressioni esplicite per le funzioni cercate nella forma di prodottiinfiniti (analoghe all'espressione determinata da Euler per la funzione seno), ispirandosi al prodottoinfinito definito per la funzione gamma di Euler e Gauss. Le ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] compresa fra 0 e 1 e di parte immaginaria compresa fra T e −T. La ζ può essere fattorizzata in un prodottoinfinito di funzioni, ciascuna delle quali si annulla esattamente in uno degli zeri di ζ; tutti questi zeri si trovano sulla retta mediana ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] metodo il problema dell'interpolazione del fattoriale mediante una funzione analitica. Trasformò dapprima n!=1∙2∙3∙…∙n nel prodottoinfinito
nel quale ora n può assumere anche valori non interi, e osservò che dalla formula di Wallis
segue
Ciò ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...