L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] da Ottaviano dopo Azio per il suo dio protettore e favor della vittoria79.
Negli anni successivi all’adventus, come prodotto della concordia tra questi religiosissimi e clarissimi viri e il nuovo imperatore nacque il programma figurativo dell’arco, e ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] linee dell’autoidentificazione e dell’autorappresentazione collettiva (quali valori storici rappresentiamo, quali vicende ci hanno prodotto, quale significato ha il nostro stare insieme). I massoni italiani hanno indubbiamente cercato di contribuire ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] futuro delle due stirpi al potere, i Giovii e gli Erculii, lascia incerto se la continuità debba essere prodotta dalla successione dinastica o dall’adozione, accennando all’augurio che le stirpi future siano consacrate agli imperatori provenienti da ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] con alcuni suoi affiliati, come l'abate P. Pallia. In seguito a delazione, fu quindi coinvolto nella repressione prodotta in Piemonte dalla scoperta della congiura mazziniana del 1833, arrestato con pesantissime accuse il 31 maggio e tenuto in ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] fonti analoghe indussero Theodor Klauser a sostenere la tesi, divenuta famosa, secondo cui con Costantino si sarebbe prodotta una integrazione dei vescovi in seno alla gerarchia ufficiale dell’Impero, dal momento che essi risultavano assimilati alla ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] stupore che le leggi del Regno mostravano un "vistoso interesse" per le strade, senza che questo tuttavia abbia prodotto "grandi effetti" (Klingelhöfer, 1955, pp. 191-192), cioè senza che si possa notare un riflesso corrispondente nella tradizione ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] rafforzamento dell'amministrazione aveva corrisposto il suo profondo e generale discredito: i metodi del governo viennese avevano prodotto in tutti i ceti grande scontento, che veniva a confermare l'atavica e radicale sfiducia verso la gestione ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] che propone un'interpretazione improbabile del testo di Cassiodoro). In ogni caso il commento ai Salmi va considerato come un prodotto del periodo costantinopolitano di Cassiodoro. Fu poi riveduto a uso dei monaci nel periodo di Vivario, come sembra ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] Gibbon, citato sopra, compare in una recensione del manuale più rilevante della storia della Chiesa primitiva che sia mai stato prodotto da un anglicano: una storia del cristianesimo sino al tempo di Costantino, in tre volumi, scritta da Henry Hart ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] ") fra tratti culturali e sociali differenti. Galton avanzò l'ipotesi che queste correlazioni potessero essere il prodotto dell'acquisizione e della diffusione di tratti caratteristici e che pertanto non rivelassero alcuna relazione causale o ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...