Nome assegnato al partito luterano dei principi tedeschi firmatari della solenne protestatio, la rivendicazione di diritti presentata nel 1529 alla dieta di Spira che aveva confermato la condanna di M. Lutero (➔) emessa dalla dieta di Worms: la ‘protesta’ era firmata dai principi Giovanni di Sassonia, Filippo d’Assia, Giorgio di Brandeburgo-Ansbach, Ernesto e Francesco di Luneburgo, Volfango di Anhalt, ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] diversi: da una parte la Chiesa anglicana (che per tutta la sua storia oscillò tra notevoli similitudini con il protestantesimo e l’aspirazione a essere riconosciuta da Roma); dall’altra la «riforma radicale» degli anabattisti e degli antitrinitari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] , con la scomunica pontificia del patriarca Michele I Cerulario, sfociando nel primo grande scisma della cristianità europea.
Il protestantesimo ha la sua origine nel XVI secolo e le sue radici dottrinali nella teologia del monaco agostiniano tedesco ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Italia nella seconda metà del secolo XIX, Torino 1969, pp. 24-28; V. Vinay, Il Nuovo Testamento della Repubblica romana 1849, «Protestantesimo», 11, 1956, 9, pp. 5-24.
66 G. Ballesio, Due comunità, cit., pp. 131 segg.
67 V. Vinay, Storia dei valdesi ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] (Kek) che per altro mantiene rapporti di collaborazione costante con analoghe strutture cattoliche.
Se la prima risposta del protestantesimo storico ai flussi di immigrazione è quindi stata di tipo diaconale e politico, solo più recentemente essa ha ...
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Benedettino (Abergavenny 1575 - Londra 1641). Convertito dal protestantesimo a Oxford (1603), entrò nell'ordine a Padova (1605). Uno degli scrittori ascetici più efficaci del tempo, lasciò numerosi scritti [...] solo in parte pubblicati postumi (Sancta Sophia, 1657, ampia raccolta di estratti dai suoi trattati ascetici; The holy practises of a devine lover, 1657) ...
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Pedagogista (Schleiden 1507 - Strasburgo 1589). Convertitosi al protestantesimo a Parigi, fu nominato (1537) professore di retorica e dialettica nel Collegium Praedicatorum di Strasburgo; la sua originalità [...] pedagogica si rivelò in particolar modo nell'organizzazione del Gymnasium (affidatagli dal fondatore Jakob Sturm), il cui programma aveva tracciato nel De literarum ludis recte aperiendis liber (1538) ...
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Teologo calvinista, restauratore del protestantesimo francese, nato a Villeneuve-de-Berg (Ardèche) nel marzo 1696, morto a Losanna nel giugno 1760. Fanciullo ancora, dopo la soppressione della rivolta [...] des Cévennes, ecc., ivi 1760; Mémoires, ed. da E. Hugues, Tolosa 1885. Lasciò molti materiali per la storia del protestantesimo, ora nella Biblioteca di Ginevra.
Bibl.: A. Coquerel, Histoire des églises du désert, Parigi 1841, voll. 2; N. Peyrat ...
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Filosofo tedesco (Wemding 1503 - Ingolstadt 1557). Convertitosi al protestantesimo, tenne lezioni sulla dottrina aristotelica dell'anima all'università di Wittenberg; ma l'aspra polemica con Melantone [...] lo costrinse a lasciare Wittenberg e a riabbracciare il cattolicesimo. Compose due opere (De anima, 1542, e De philosophia naturali, 1549) e un commento al De officiis di Cicerone ...
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Movimento di riforma religiosa formatosi in seno al protestantesimo nel 17° sec. e largamente diffusosi nel secolo successivo. Nasce come reazione al dogmatismo e al razionalismo della teologia luterana, [...] cui contrappone un vivo senso mistico e la valorizzazione della pietà interiore. Iniziatore fu J. Spener che nel 1675 pubblicò il volumetto Pia desideria, ove sono espressi i motivi fondamentali del p.: ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...