DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] prima, dal 1928 al 1943, di psicopatologia dell'età evolutiva e poi di psicologia all'accademia di educazione fisica.
Il D patologia in ambito sociale.
Dal punto di vista dellosviluppo dinamico dell'individuo, il D. concepiva la personalità come la ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] contrasto analogo a quello luce/ombra, ed è a queste condizioni che ci si riferisce, in psicologia analitica, con il termine ombra.
L'ombra come componente dellosviluppodella personalità
La nozione di ombra indica in primo luogo quel lato 'oscuro ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] pulsioni che, vista la direzione dellosviluppo individuale, potrebbero soltanto provocare dell'Io, inaugurando una scuola di pensiero psicoanalitico, detta della 'psicologiadell'Io'. Questi autori ritengono che si debba spostare il centro dell ...
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Piaget, Jean
Emilio Lastrucci
Lo psicologo che ha spiegato lo sviluppo mentale del bambino
Jean Piaget è stato uno dei più importanti studiosi dellapsicologia infantile. Ha elaborato una teoria sistematica [...] e il dottorato in zoologia studia psicologia e psichiatria a Zurigo e a Parigi. Già in questa fase matura il suo progetto: spiegare lo sviluppo del pensiero infantile (infanzia) sulla base del principio biologico dell’adattamento. Dal 1921 lavora a ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] delle categorie (derivata da manuali di logica e di psicologiadell'epoca), come funzioni di unificazione dell'intelletto, che sarà a base della a questi esiti teoretico-speculativi si sviluppò in Germania una tradizione di studî kantiani ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , ha apportato H. Segal.
Per la psicologia genetica, i processi di simbolizzazione riguardano sia le funzioni conoscitive sia quelle affettive. Nello sviluppo mentale, infatti, J. Piaget riconosce già al livello della seconda fase (2°-7° anno) una ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] come momenti di uno sviluppo unitario che muove dalle zone più profonde e oscure della vita dell'anima e, attraverso il linguaggio, tende alle forme più alte di sapere (antropologia, fenomenologia, psicologia). Nello spirito oggettivo invece ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] è sviluppata attraverso la ripresa di un tema proprio dellapsicologia; abbiamo accennato alla tesi dell'unità della forma sostanziale; dobbiamo qui ricordare la polemica sull'unità dell'intelletto sostenuta contro gli averroisti. Il processo della ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] Rousseau, più tardi Shakespeare, e studiava filosofia e psicologia con J. F. Abel. Terminata l'accademia, . In questi scritti S. disegnò una moralità intesa come sviluppo spontaneo dell'accordo tra volontà e ragione, tra libertà e necessità nell ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] 1907, in un ampio lavoro sulla psicologiadella demenza precoce, aveva esteso le vedute freudiane dalle psiconevrosi alla psicosi, interpretando gli sviluppi allucinatorî e negativistici delle schizofrenie come espressione di una psiche distaccata ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...