CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] ), citando come fonte al-Kindī (m. nell'870), riferiva che alcuni c. potevano superare il peso di kg. 5,5 (Lamm, 1929-1930, I, p matrici per sigilli e anelli.Dal puntodi vista tecnico e stilistico le opere in c. di rocca più antiche sono legate ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] le pareti sono ritmate da grandi colonne di spoglio - alcune delle quali in marmo di Tessaglia - sistemate in relazione ai puntidi scarico delle cupole. Accostata solitamente dal puntodi vista icnografico a edifici bizantini (Costantinopoli, Ss ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] in particolare mendicante, di frati o di suore e non di monaci, e l'edificio da essa abitato. Dal puntodi vista del diritto riferimento all'edificio si parla piuttosto di locus (o locum), "il quale, chissà, meglio risponde all'ideale di povertà ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] struttura dalla planimetria irregolare posta a difesa del puntodi più facile attacco dell'intera cinta, l Iuliani sepolto iuxta Terracinam civitatem: a essa si riferirebbe quindi una delle donazioni di stoffe preziose disposte da Leone IV (847-855; ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] dei grandi fundi senatori espropriati. Da un puntodi vista giuridico la tradizione romana sembra essere rimasta del goto Atalarico (526-534). Analogo riferimento a tipi punici ha il palmizio nel nummus di Gelimero.Accanto ai nominali argentei e ai ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] nel senso di assemblea dei residenti nella stessa città), passo di estrema importanza e problematicità per il riferimento al ruolo trono. Le cattedrali (v.) segnano il vero puntodi continuità, quanto alla loro funzione, rispetto alle basiliche ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] che non offre puntidi contatto con nessun'altra conosciuta. Proprio a causa della difficoltà di comprendere i testi aveva il suo centro di culto principale in un santuario a Volsini, al quale facevano riferimento diverse importanti città etrusche ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] collegamento).
L'opera era pronta, e il D. era sul puntodi recarsi a Venezia per la stampa, quando nel maggio-giugno 1619 del D. verso la corte papale, si fa continuo riferimento nella corrispondenza tra il D. e il cardinale Maffeo Barberini ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Lv. 8,6), prima e dopo il sacrificio di espiazione (Lv. 16,4; 16,24). Nelle Scritture si fa riferimento anche al b. dei neonati (Ez. 16,4 CXII) di Costantino VII Porfirogenito (905-959) descrive una processione imperiale che aveva come punto d'arrivo ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] si distinguevano, al punto da proporsi quali modelli, il g. di Flora dei Fasti di Ovidio e quello di Amore, allietato da complesso riconducibile alla tipologia dello ḥayr, le fonti riferiscono però di un colossale ḥayr al-wuḥūsh, costruito dal ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...