Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] questione che ci si pone di fronte, a questo punto, è soltanto quella dell'alimentazione delle risorse e della fissare i limiti minimi, al di sotto dei quali la 'media' non dovrebbe scendere. Una previsione di questo tipo, evidentemente ...
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Orientamento alla ripartizione dei poteri di governo (caratterizzanti la sovranità statale), tra un’organizzazione centrale e più organizzazioni periferiche, anche in base al principio di sussidarietà (➔ sussidiarietà, principio di).
Federalismo e Unione Europea
Il f. può essere sia centripeto (per ... ...
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In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio tra un apparto di governo centrale ed una pluralità di apparati di governo periferici. D’altra ... ...
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Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione (unione tramite trattati tra Stati indipendenti e sovrani). Nello Stato federale (➔ ) vi sono due livelli di ... ...
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Roberto Castaldi
Unità e diversità
Per federalismo si intende in genere la teoria dello Stato federale o federazione; oppure, più correttamente, una teoria politica con fini specifici (per esempio, la pace), raggiungibili attraverso una struttura istituzionale federale. Principio fondante del federalismo ... ...
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Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo federale. c) Il federalismo cooperativo. 3. Le reazioni all'accentramento: i casi di Stati Uniti e Germania. ... ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione definitiva del Senato, l'iter parlamentare della legge costituzionale sul federalismo, già ... ...
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Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo italiano ha riportato di attualità le dottrine federaliste sotto molteplici punti di vista. Ma proprio la pluralità ... ...
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Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società marginali rispetto ai centri propulsori della politica mondiale (la Svizzera, il Canada, l'Australia), ha ... ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie regionali. Fu in parte una reazione alla politica accentratrice del governo fascista, in parte una ... ...
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Corrente politica che mira a conciliare l'unione dei singoli stati con la loro reciproca autonomia e che ha avuto una funzione storica notevole in varî tempi e in varî paesi (v. federazione). Particolare interesse ha per l'Italia il federalismo del Risorgimento.
Senza dubbio l'esempio degli Stati Uniti ... ...
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. Disciplina giuridica della casa (App. II, 1, p. 525; III, 1, p. 316). - La disciplina giuridica della c. negli anni che si considerano, e nei quali sempre più si rafforza la concezione di essa come servizio [...] oggettivi e generali che abbiano a base il costo medio di una costruzione per metro quadrato moltiplicato quindi per una elevata, quindi, al 5%. Ed è proprio su di un tale punto che tra le parti politiche è sorto notevole contrasto che ha ritardato ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] la loro effettiva autorità politica. Infatti, calcolando un prodotto medio di 12 hl. per ettaro (più certo in terreno adopera forme e vocaboli attinti al parlare attico. Da un punto di vista rigorosamente estetico si potrebbe dire che i suoi ...
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OCEANIA
Adalberto Vallega
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, II, p. 434; III, II, p. 294)
Va premesso che l'estensione dell'O. viene intesa in vario modo, a seconda degli autori. In senso ampio come [...] consorzi cui partecipa anche l'Italia, stanno mettendo a punto tecnologie − molto complesse, anche per prevenire danni ambientali ancora inesplorate. In questo paese è possibile che, nel medio e lungo termine, accada ciò che, nell'epoca attuale, ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] sarebbe poi stato sottoposto a un nuovo referendum. Dal punto dl vista politico anche nella Costituente francese si ebbe sotto diversi nomi, si ebbero in varî paesi dell'Europa medio-orientale. In Iugoslavia l'assemblea popolare, eletta dopo la fine ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] altro versante, quello dell'attività di contrasto, vi sono molti punti in comune, pur nella differenza dei sistemi giuridici dei due , trasporto, alloggio durante il viaggio, ecc.) ha un costo medio compreso tra i 500 e i 2.500 dollari per persona a ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] primo figlio, l'incremento dei nati da coppie non sposate. Il numero medio di figli per donna feconda per gli anni 1995-2000 era pari loro un certo tipo di famiglia o un altro dal punto di vista istituzionale, quanto piuttosto di comprendere che la ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] ruolo è oggi mutato. In primo luogo, esse non sono più la punta avanzata della tecnologia bellica, ma sono divenute le armi di chi non non solo nei luoghi già ricordati, ma anche in Medio Oriente e nell'Asia centrale.
È soprattutto a causa di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] probabilmente, dopo la discesa imperiale del 1081. Arrivati a questo punto, sarebbe lavorare di fantasia dire che "Petrus fidelis" (Defensio al 1118, in Bull. dell'Istituto stor. ital. per il Medio Evo, XXXV (1915), pp. 7-187; W. Holtzmann, Studien ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] a 0, mentre negli anni dal 1338 al 1340 il prezzo medio delle aste diminuì della metà rispetto alle eccellenti annate 1334 e II, Napoli 1978, pp. 379-394. L'autore rettifica in molti punti gli studi citati alla n. 21.
36. Freddy Thiriet, La Romanie ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...