Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] ).
Il Ṛgveda (Veda degli inni) contiene una certa quantitàdi espressioni numeriche. I poeti vedici avevano una particolare predilezione dal margine del cielo.
Nel Ṛgveda non si fa cenno al moto annuale del Sole, sebbene in I, 164 le sue conseguenze ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] talune circostanze, la macchina dimostrativa si mettesse in moto usando regole e procedure matematiche, senza che tutti nel terzo volume delle Vorlesungen Schröder deriva una gran quantitàdi teoremi e svolge dimostrazioni assai complesse, senza un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] di Duvillard di elaborare una teoria della popolazione basata su leggi matematiche, affermando che "qui non è come nel moto energetici e alle analogie di carattere termodinamico; il suo libro conteneva una gran quantitàdi spunti originali, che ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] , quindi otto quantitàdi cui due sono quadranti, e altre due sono identiche. Queste quattro quantità possono essere eliminate costruire il sistema era un leggero aggiustamento con parametri dimoto medio ricavati da fonti indiane e iraniane.
Se la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] separabile dall’idea del non-essere, non necessario alla spiegazione del suddetto moto, che poteva invece essere ottenuta sulla base dei concetti di materia e di forma. Quanto avveniva, sia nei cilindri delle pompe sia nella canna del sifone, non ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] il 'principio della minima quantitàdi azione', il quale suggeriva che la forma di equilibrio assunta da una linea variazionali per stabilire le equazioni del moto, o per determinare situazioni di equilibrio. Essi compaiono occasionalmente nei ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] L. Cremona mostrò che nell'opera del C. sono contenuti, o quanto meno enunciati, alcuni degli sviluppi che il teorema poteva avere sul piano logico 1692).
L'opera studia le linee dimotodi corpi singoli o di sistemi di corpi non in quiete tra loro, ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] nucleoni nelle reazioni fotonucleari per separare i gradi di libertà interni dal moto globale: v. fotoreazione nucleare: II 728 e assoluto e della c. dell'elettrone, costituente quindi il quantodi c. elettrica: v. elettrostatica nel vuoto: II 383 ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] d'acqua in una corrente sono come le radici quadrate della quantitàdi fluido che scorre pel fiume".
Il 25 nov. 1763 il implicita possibilità di determinare con il calcolo le portate e con le prime anticipazioni sulle resistenze al moto dei fiumi ...
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attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] dimoto, lavoro negativo, ciò che implica una perdita di energia meccanica, dissipata in calore (riscaldamento di a., calore di componenti della velocità secondo le direzioni xr e xs, e la quantità fra parentesi, che misura, per r€s, la rapidità con ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...