Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] lavoro di un joule in un secondo (1 W=1 J/s). Nel sistema CGS, unità di misura della p. è l’erg/s (1 erg/s=10–7 W). Nel sistema pratico, per p. a e l’esponente n, e si considera incognita la base b (estrazione dellaradicen-esima di a); la seconda, ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] , con resto zero, solo per l’unità e per sé stesso). Problemi tipici dell’a. elementare sono la scomposizione di un costituita dalla base della potenza, nel secondo invece l’incognita è l’esponente. La ricerca dellaradicen-esima di un numero ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] la corrispettiva unità geocronologica) e
Criterio dellaradice (dovuto a A.-L. Cauchy)
La s. converge se limn→∞ n√‾‾‾an<1, diverge se limn→∞ n√‾‾‾an> allo spazio L2[0,2π], la ridotta n-esima Sn(x) della sua s. di Fourier rende minimo l’ ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] cioè x=q), z differisce da y di 1 e n divide y(y+1). Tuttavia, fino alla recente dimostrazione radici p-esimedell'unità. L'idea è quella di vedere l'equazione xp+yp=zp nella forma Πp⁻¹r=₀(x+πrpy)=zp, dove πp è una radice primitiva p-esimadell'unità ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] m-esimo 'campo ciclotomico', definito come l'estensione Q (ζμ), dove ζμ indica la radice primitiva m-esimadell'unità E è una curva ellittica definita su Q avente conduttore N, esiste una forma f in S2(N) definita come sopra tale che ρE,m è isomorfa ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] delleunità di misura locali rispetto all'unità ufficiale. Il problema si traduce nelle tre congruenze: N≡3,2[8,3], N≡7[11], N≡3 si richiede l'estrazione dellaradicen-esima (n>3) di un dato numero (come l'estrazione dellaradice quarta di 1.129 ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] il gruppo di permutazioni delleradici coincide con il gruppo delle permutazioni di n lettere. Tuttavia un'equazione della forma xn+b=0 ha come soluzioni la radice reale n-esima di −b moltiplicata per le radici complesse n-esimedell'unità. Se è noto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] matematici necessari per l'algebra dei polinomi, per l'estrazione dellaradicen-esima di un intero, ecc. e altra cosa è considerarli come prima che emerga la coscienza della sua unità; e non malgrado la diversità delle applicazioni, ma proprio grazie ...
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I numeri complessi e le loro applicazioni
I numeri complessi e le loro applicazioni
Sono caratterizzati da un numero indicato con una lettera perlomeno inusuale, i, detta unità immaginaria. Per di più, [...] complesso z, qualunque sia l’esponente intero n. Da qui si ottiene la formula per l’operazione inversa dellaradicen-esima:
con k = 0, 1, ..., n − 1. Pertanto, ogni numero complesso z ammette nradicin-esime che, rappresentate nel piano di Argand ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] analisi numerica, che presenta vari metodi di estrazione dellaradicen-esima di un intero e numerosi metodi di approssimazione, al-Ḫayyām (1048-1131) si doterà dei mezzi tecnici (unità di misura, dimensione, calcolo geometrico, ecc.) necessari per l ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...