Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] , p. 12)?
Andando più a fondo nella ricerca delleradicidella contrapposizione tra liberalismo e comunitarismo, ci si imbatte in appunto per sua natura non di individui staccati, ma di unità associative".
Si può discutere se gli autori indicati da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] per alcuni anni (Bravo 1992, p. 231).
È l’Editrice «l’Unità» a iniziare la pubblicazione degli scritti marx-engelsiani, ma solo con le il matematico Lucio Lombardo-Radice. Gli scienziati italiani, sostenitori del Diamat e della Dialektik der Natur di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] ’ che orienta l’agire pratico di ciascun essere umano. Entrambe le sfere hanno le proprie radici nel ‘mondo della carne’, nel mondo del senso comune: a dar loro unità è la vita dei singoli individui che, al tempo stesso, conoscono e amano, valutano e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] tutte le forme e nessuna; non ha senso incardinare su questa unità indifferente le peculiarità di una forma e di un destino. appare ben più radicale, poiché sovverte alle radici i principi della vita morale:
E quando fosse penetrato profondo nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] di derivazione persiano-sassanide, delle grandi congiunzioni, ma da quello filosofico affondavano le radici proprio in un’antica idea ’astrologia cristianizzata degli ultimi secoli del Medioevo era unita da stretti legami a una filosofia naturale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] sul concetto di renovatio colto nelle sue originarie radici religiose; dall’altro, avvia il recupero di tutte anche una determinata concezione della differenza tra uomini e bestie) – e la filosofia di Bruno, impiantata nell’unità di anima e corpo ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] in rassegna - la cospirazione, il salvatore, l'età dell'oro e l'unità comunitaria (e precisamente il primo, il secondo e una tranquilla gratificazione sentimentale ingenerata dalla certezza delle 'radici'; è, invece, un'attivazione permanente, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] postidealistico, individuando un nuovo punto di equilibrio, e di unità, fra storia e storiografia. È un fatto: gli che individuali di milioni di uomini. Sta qui la radice originaria della crisi della tradizione ‘civile’ che si è aperta in Italia ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] anche con l'esaltazione, delle distinzioni nazionali, purché esse non infrangano l'unità fondamentale del genere umano e cosmopolitismo, sia perché il principio di nazionalità si radica ormai definitivamente nella coscienza dei popoli, sia perché ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] le loro radici nel libro VII della Metaphysica, in cui Aristotele dice che la forma è la causa in virtù della quale la materia il quale più volte si soffermò sulla concezione dell'opera d'arte come unità di materia e di forma; non senza sottolineare ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...