MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] all’antica patria si vela della nostalgia dell’esule greco, che si riappropria della patria perduta ricostruendone le mitiche radici culturali in un’opera di grande poesia.
Nel 1498 morì Giovanni di Pierfrancesco de’ Medici, pianto nella Nenia III ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] gelosie. "La confusione - spiega il C. - ...procede da gelosia... che quanto più si cerca di levarla, tanto più... profonda le... radici". S'aggiunge, nel marzo del 1644, a complicare le cose la presenza di Fabio Chigi, il futuro Alessandro VII, che ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Metrografia, ibid., I [1828], pp. 321-368).
L'opera era in fondo il coronamento di un lungo percorso, che aveva le radici addirittura nel primo scritto del F., quel Discorso accademico sul vero metodo d'instruzione del 1816 in cui, anche se puramente ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] in appendice, le vicende delle sue terre di origine in età medievale. Nello studio del passato il F. ricercava, anzitutto, le radici dei mali e delle inadeguatezze del presente. Fin dal primo saggio, I feudi e i casali di Vitalba nei secoli XII e ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] per la sua oltranza (R. Mondolfo, Socialismo e filosofia, I, in L'Unità, II [1913], p. 223), non appare tanto radicato nella scienza quanto in una vocazione profetica che cercava in infallibili meccanismi storici la garanzia del collasso dell'ordine ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] spirituale.
Il positivismo ne risultava come il "nemico delle idealita più sacre" avendo il materialismo tra le sue radici. Il volume fu facile preda di strumentalizzazioni da parte della stampa quotidiana più politicizzata, che si affrettò a ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] un aspetto della politica ecclesiastica di G.G. V., in Archivio storico lombardo, CXXIII (1997), pp. 39-115; P. Mainoni, Le radici della discordia. Ricerche sulla fiscalità a Bergamo tra XIII e XV secolo, Milano 1997, ad indicem; F. Somaini, Processi ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] , pp. 71-225; M. Cavazza, Scienziati in Arcadia, ibid., pp. 425-461; I. Magnani Campanacci, Newton e E. M., in Radici, significato, retaggio dell'opera newtoniana. Atti del Convegno, Bologna-Cesena, 1988, a cura di G. Tarozzi - M. van Vloten, Bologna ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] della carta stampata. Intorno alla terza pagina ruotava, infatti, «tutto un ambiente di uomini di cultura dalle insospettabili radici democratiche (o liberaldemocratiche) che sono stati sospinti verso posizioni di centro, se non di destra, da una ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] la fazione degli amici del re di Francia. La sua vittoria implicava però il rischio di una revisione del processo di radicamento della Sede apostolica nell’alveo italiano, intrapreso dai papi dopo la chiusura del Grande Scisma, a partire da Martino V ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...