Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] tale generalizzazione è la funzione:
che è una forma automorfa di peso 1/2 per Γ e per la quale ε(γ) è una complicata radice 24-esima dell'unità. Un'altra è la funzione ϑ di Jacobi:
che è una forma automorfa per un certo sottogruppo di Γ. Qui ε ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] in tempi diversi. Le questioni principali sono le seguenti: se si trova un numero cubico che con i suoi due quadrati e dieci radici dà il numero 20, questione che il F. considera come la più difficile e la cui soluzione ritiene fondata sul libro X di ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] di A).
Autovalori e autovettori di una m. quadrata
Data una m. quadrata A d’ordine n, si dicono autovalori di A le radici dell’equazione caratteristica; se x1 è un autovalore, esiste un vettore v (v1, ..., vn) tale che A v=x1v: esso si dice ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] di un caposcuola in certi rami dello scibile aritmetico e algebrico, di una scuola tuttora valida, che affonda le sue radici nelle parti più vitali della scienza esatta.
Su novanta memorie e note scritte nell'arco di trentacinque anni, ne troviamo ...
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Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] , che in concreto si sono sempre variamente intersecate con quelle della statistica. M. Boldrini individua come radici storiche della statistica alcune grandi correnti di pensiero sintetizzabili nell’arte del misurare, nel calcolo delle probabilità ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] del calore) esprimeva tale credenza affermando che la natura e l'analisi matematica sono equiestese. Questa convinzione ha le sue radici nell'idea di Galileo secondo cui il grande libro della natura è stato scritto da Dio in caratteri matematici, e ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] dall'equazione algebrica generale Σi Ai xm - i = 0 (Ao = o), dove gli Ai denotano coefficienti interi o reali e considerando le m radici ai (i = 1, 2, ……, m), si indica poi con (Ea1 - Ea2) : (a1 - a2) la differenza fra i valori della equazione E ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] inversa dell’elevamento a potenza (in altro senso l’operazione inversa dell’elevamento a potenza è l’estrazione di radice). Di conseguenza le proprietà dei l. riflettono quelle delle potenze; esse sono date dai teoremi espressi dalle seguenti formule ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] operazioni dell'analisi vettoriale che non dipendono dalle nozioni metriche, ibid., pp. 221-233; Studio delle omografie vettoriali in relazione alle radici In(α-χ)=0, ibid., pp. 408-417).
Dal 1927 al 1931 il D. lavorò presso l'Istituto centrale di ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] del tipo ∫R(x)P1/2dx, con R funzione razionale e P polinomio in x di terzo o quarto grado privo di radici multiple, si può, mediante un'opportuna sostituzione della variabile, ridurre a una somma di integrali dei tipi precedenti, per il calcolo dei ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...