D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] D. vinse la medaglia d'oro all'Esposizione diNapoli nel 1877. Di questa fase estrema della produzione del maestro si possono mostra di Lugano a cura di D. Durbé, Roma 1979, pp. 29 s.; B. Cinelli, in Cultura figurativa e archit. negli Stati del Redi ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...]
Dal 1752 fu incaricato, sotto la direzione di Vanvitelli ormai partito per Napoli, di costruire le mole a Sant'Oreste, portate esterna, della chiesa del Ss. Sudario per la morte di Carlo Emanuele III redi Sardegna (Cracas, 24 luglio 1773, pp. 8-13). ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] in cui il papa fa omaggio al redi un dittico con le immagini di Cristo e della Vergine. Il dipinto, alla corte angioina diNapoli 1266-1414 e un riesame dell'arte fridericiana, Roma 1969, ad indicem; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] di realizzazioni, è questa l'unica opera certamente autografa che di lui si è conservata. Altre sette pale d'altare dipinte dal M. per chiese diNapoli 211), egli recò in dono al redi Spagna alcuni ritratti di uomini illustri, nonché "alcuni ingegni ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] conto del vero territorio del regno, esprimendo piuttosto le pretese feudali vantate dai re d'Ungheria fino alla fine del Medioevo.La dinastia degli Angiò diNapoli, salita al trono ungherese per successione in linea femminile, dopo un periodo ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] di disegni e incisioni. Nel 1811, per la nascita di Napoleone Francesco Carlo, figlio dell’imperatore nominato redi Roma, eseguì una serie di brigante Massaroni per la strada che da Roma conduce a Napoli, dall’anno 1818 fino al 1822 (Roma 1823), che ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] . dal XII al XV sec., Firenze 1901, pp. 164-166); Id., Di A. degli A. miniatore, in Miscell. stor. della Valdelsa, I(1893), pp. 60 ss.; G. Mazzatinti, La Biblioteca dei Re d'Aragona in Napoli, Rocca S. Casciano 1897, p. 69; P. Amauldet, Etudes sur A ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] 1811 è il progetto di una colonna provvisoria a porta Orientale, celebrativa della nascita del redi Roma.
Nel 1813 Indicem;G. Mezzanotte, Architettura neoclassica in Lombardia, Napoli 1966, pp. 317-70; Storia di Monza e della Brianza, R.Bossaglia, L ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] nel 1357 come oratorio privato del tesoriere del redi Castiglia Pietro I il Crudele, Samuele Levi Abulafia di diverse chiese dell'Italia meridionale. È tale il caso di S. Caterina Spinacorona, poi S. Maria della Purificazione, a Napoli, e di ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] come indica l'Eubel (Hierarchia, II, p. 87), titolo contestatogli dal redi Francia Carlo VII in base alla prammatica sanzione, ma che egli continuò a la sua posizione strategica di controllo sulle vie d'accesso al Regno diNapoli.
Dal suo testamento, ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).