Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] era tuttora priva di una sua dottrina. Le costituzioni dei filosofi non corrispondevano alla città reale:
La configurazione della città è una buona storiografia di corte, aveva opposto al ‘realismo’ ideologico di Valla. La rinuncia alla dignitas, e ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] profezie papali»36, ma anche senza divagazioni dottrinali, filosofiche o metafisiche di alcun genere, neppure sui punti eminenti con essa. Al contrario: materialità di raffigurazioni, realismo antropomorfico di quei rapporti e altri elementi di ordine ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] primi incarichi come precettore privato e docente di lingue e filosofia a Gotha, fu nominato prorettore del liceo Maria Maddalena della politica di potenza, pronto ad affermare con realismo la propria signoria assoluta. Con ciò egli respinge la ...
Leggi Tutto
storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] a quella greca, e il ritratto romano ha un realismo interiore quasi ignoto all’arte greca) trova in immediata prende da Dio la propria identità, e lo storico non può farsi filosofo della storia: poiché il senso dei fatti è nei fatti stessi.
Il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] se si trattasse di un’opera che espone in versi dei contenuti filosofici e scientifici. Non c’è dubbio che la definizione è riduttiva, del suo secolo, Palermo 1910.
E. Raimondi, Verso il realismo, in Id., Il romanzo senza idillio, Torino 1974.
A. ...
Leggi Tutto
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] aveva mai nascosto le proprie simpatie per il realismo tomista, maturate ai corsi di teologia in Gregoriana s.d. (1895). Sull’importanza di Léon Ollé-Laprune per la filosofia francese e in particolare per la formazione di Maurice Blondel, cfr. S ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] e natura. Il termine völkisch, nei contesti a valenza filosofico-politica, in genere non viene tradotto perché, dato il loro attenzione per il mondo degli umili e con il loro realismo 'magico' impregnato di forte e insieme malinconico lirismo, dalla ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] e politiche di Mencio è caratterizzato da un marcato realismo; benché la bontà sia una qualità innata della con il loro pensiero anticonformista, avevano costretto gli altri filosofi a uscire dagli schemi convenzionali e ad approfondire la propria ...
Leggi Tutto
Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] status quo; è un termine che esprime un approccio filosofico-speculativo, o addirittura teologico, ai problemi della guerra e Gli studi strategici si basano sugli assunti propri del realismo politico, partono cioè dalla constatazione che gli Stati ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] , a G. Galilei, a G.B. Vico e a P. Galluppi - caratterizzata dal realismo conoscitivo, pur se limitato all'esperienza sensibile chiarificata dalla ragione. Una filosofia, questa, che il M. definiva "naturale" o anche "socratica" o "del buon senso ...
Leggi Tutto
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...