Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] rafforzavano l’intendimento di svincolarsi, gradualmente, dalla sorte ormai segnata dei sovrani assoluti, insistendo piuttosto sul relativismo delle forme di governo:
«Per vari aspetti “La Civiltà cattolica” faceva opera di ammodernamento ideologico ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] generale la carenza di una riflessione teologico-sistematica profonda, capace di superare il pragmatismo e il conseguente relativismo morale. Emblematica è in tal senso l'evoluzione dell'autore del manifesto della secolarizzazione americana, Harvey ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] . Il votum dei Domenicani dell’Angelicum cercò una reinterpretazione del giuramento antimodernista per combattere il relativismo della teologia moderna88. I Carmelitani del Theresianum arrivarono anche a chiedere condanne esplicite, soprattutto per ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] oggetto, la religione, la cui autonomia assoluta, per essere adeguatamente difesa dalla deriva indotta dal riduzionismo critico e dal relativismo storicista, viene fondata su di un a priori, il sacro appunto. Se è vero che la storia mette di fronte ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] movimento che lo precede e che si presenta come più ampio e più grande di lui. È questa una prima professione di relatività e di parzialità, ma la Chiesa cattolica riesce a compierla senza tradire ciò che le è specifico, e cioè la cattolicità. Prima ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] autoritaria di vescovo-predicatore.
Di questo equilibrio instabile che privilegia l'enunciazione sull'enunciato, ma compensa il relativismo in materia di verità con un rigore amministrativo in materia di delegazione, si può riconoscere un effetto ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] , con alcuni elementi di carattere decisamente politico. Non si tratta, in questa ermeneutica del riconoscimento, di difendere un totale relativismo dei mondi culturali, che porta già in sé il germe di nuova violenza. L'idea del riconoscimento che la ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] poiché comporta l'organizzazione del lavoro sociale.
Nella scuola funzionalista furono presto rilevati i rischi del relativismo culturale, dello psicologismo, della mancanza di senso storico. Tuttavia agli studiosi che accettarono, con revisioni più ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] (con l’istruzione del 2 febbraio 1956, preceduta sin dal 1952 da pronunciamenti del pontefice) avrebbe colpito come vestigia «relativismi et modernismi» (cfr. DH 3921) le posizioni etiche di coloro che rifiutavano l’applicazione di una verità morale ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] , il cui studio è riservato a pochi specialisti, ma si presenta come una problematica nuova che riscuote larghi consensi. Il suo relativismo, già formulato da Nāgārjuna nel III sec. d.C. e che anticipa Bradley, non è in contrasto con le conquiste ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
relativista
s. m. e f. [der. di relativo] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del relativismo: i r. classici, un r. moderno. In funzione di agg., invece di relativistico: correnti r.; filosofi relativisti.