ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] un'istruzione adeguata al ruolo sociale della famiglia: educazione che, sebbene fortemente improntata ai principi della religionecattolica. dovette rimanere del tutto estranea a qualsiasi forma di fanatismo ed intolleranza, dato che ella ebbe ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] socialisti, apprese il valore del lavoro, della solidarietà e dell’onestà; la madre, domestica, lo crebbe nella religionecattolica.
La grande passione per il ciclismo e l'approdo nel professionismo
Si appassionò al ciclismo tredicenne, alunno ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] della S. Croce in Lione, ma non nasconde tutta la sua diffidenza sulla sincerità di questo ritorno alla religionecattolica, soprattutto a causa dall'autentica devozione del G., mai sconfessata, nei confronti della divinazione astrale.
Il contrasto ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] le Accademie delle scienze di Padova, Mantova, Torino, Napoli, la Società d'agricoltura di Verona, l'Accademia di religionecattolica di Roma e, nel periodo napoleonico, dal 1811 pensionario dell'Istituto italiano. A questo inserimento nella comunità ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] , ove è facile cogliere motivi che furono cari alla storiografia neoguelfa, dal Troya al Balbo. Ricordiamo: Newman e la religionecattolica in Inghilterra ovvero l'Oratorio inglese (Napoli 1859), un libro che ebbe fortuna in Italia e fuori, tanto che ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] ., Losanna 1853) con cui intendeva condurre l'opera critica, fin'allora rivolta alla filosofia italiana, alla religionecattolica e particolarmente al cattolicesimo liberale di cui Montalembert, per i suoi Intérêts catholiques au XIX siecle (Paris ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] in merito sono tre. La prima, Immaterialità dell’anima (1806), uscita in concomitanza con l’elezione a socio dell’Accademia di religionecattolica (l’attuale Accademia di S. Tommaso d’Aquino), gli valse il dono di una medaglia d’oro e di una d ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] . fu feconda anche in altri campi. Divenne subito membro ed assiduo collaboratore dell'Arcadia e delle accademie Tiberina, di Religionecattolica e di Archeologia (di questa sarà nominato censore il 28 dic. 1894); nel 1888 fondò la Società romana per ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] un suo ministro d'onde venisse e i motivi del suo viaggio. Il D. dichiarò il suo intento di propagare la religionecattolica come l'unica vera e quindi l'unica in grado di portare l'uomo alla salvezza. Impressionato favorevolmente dalla franchezza e ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] completa serie documentaria permette di seguire con maggiore dettaglio la vita dell'E., che intanto aveva abbracciato la religionecattolica: negli Stati d'anime risulta sempre comunicato. Nel dicembre di quell'anno sposò la conterranea Carla Antonia ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...