DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ms. Saluzzo 275.
Un trattato di sola architettura civile, composto in 10 libri per complessive 534 carte, d'arme della casa Farnese nella Fiandra sconvolta da una guerra di religione e di potere dall'epistolario del capitano bolognese F. D., Fidenza ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] taluni definito una "convenzione nazionale": si parlò di progresso civile nel quadro di avanzate riforme e di indipendenza dallo straniero. deluse idealità: 1) abolizione del riferimento alla "religione di Stato", e opposizione all'inserimento di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] di Enrico da Susa e di altri importanti canonisti e civilisti, fra i quali bisognerà ricordare almeno Giovanni d’Andrea creare ricchezza ‘viva’ e non ‘morta’ (Quadragesimale de christiana religione, Sermones XLI-LVI, in Opera omnia, studio et cura ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] iniziative della democrazia ottocentesca. Significativamente, l'istruzione era la chiave di ogni sviluppo civile, il solo terreno sul quale combattere l'intreccio tra religione e potere che era all'origine di un male destinato a durare fin quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] diritto pubblico: da un lato, esso ingloba in sé anche il diritto civile, dall’altro, e soprattutto, coltiva legami stretti sia con la sfera era estesa la medesima operazione anche ai campi della religione e della politica), ma quando poi si affronta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] apre alla consapevolezza della profonda riserva di energie di cui la religione era capace. Comincia anche da qui una più diretta presa caduta del fascismo.
Un rinnovato impegno politico e civile
Cantimori aveva cominciato a leggere Marx fin dai primi ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] 'attacco contro la Bastiglia.
Con la fine della guerre di religione il G. riprese il suo ruolo a corte e, ormai . 95 s., 179, 260, 329, 447, 467; E.C. Davila, Storia delle guerre civili di Francia (1630), I-III, a cura di M. D'Addio - L. Gambino, Roma ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] stremata dalla guerra, un prestito concesso al tempo della guerra civile; ottenne il ritiro di un decreto di congelamento dei beni Torino 1963, passim; C. Giovannini, Politica e religione nel pensiero della Lega democratica nazionale (1905-1915), ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] che egli fu buon conoscitore delle Sacre Scritture e del diritto civile ed ecclesiastico.
In seguito passò a Pisa dove divenne sacerdote dei matrimoni allorquando gli sposi volevano entrare in religione, celebrazione della messa, ecc.), che entrarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] La propensione più spinta a temi pertinenti alla vita civile è rinvenibile nel solo nono e finale libro del De Roma con licentia del padre Lucatello ci son altre proposizioni contra la religione. Et dalle quale si può cavar ch’io metto l’anima ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...