Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Bibbia e per i protestanti. Un episodio poco noto riguarda il Nuovo Testamento Diodati pubblicato a Roma durante la Repubblicaromana quale segno di libertà religiosa e civile da un pastore francese (Theodore Paul) su finanziamento scozzese, al quale ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] legata al papa precedente, cardinale Lambruschini, fautori di una linea reazionaria che, dopo l’avvento della Repubblicaromana, divenne rapidamente maggioritaria. Fu soprattutto grazie ai loro convergenti maneggi che, tra dicembre ’48 e marzo ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] europeo che abbiamo delineato», scrive Renato Moro16.
Una svolta determinata soprattutto dagli eventi della rivoluzione romana del 1848, dove fu, com’è noto, la Repubblicaromana ad aprire i portoni del ghetto e a emancipare gli ebrei, e Pio IX al ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] i punti sottolineati» dei quali si riservava di discutere a voce; accludeva, peraltro, la Costituzione della RepubblicaRomana del 184938. Nel discorso al Lirico del 16 dicembre successivo, Mussolini avrebbe rinviato la convocazione della Costituente ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] cattolica era condizione necessaria al godimento dei diritti politici (art. 25), mentre significativamente sotto la Repubblicaromana la Costituzione affermava la natura laica dello Stato, inscindibile dalla sua natura democratica: "Dalla credenza ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] erede al trono.
Già da febbraio, con la proclamazione della Repubblicaromana, era iniziato l’esilio di Pio VI, che si concluse , senza nominarlo, Napoleone in risposta all’annessione degli Stati romani all’Impero francese. Nella notte fra il 5 e il ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] (Giorn. eccl., 28 ott. 1797, pp. 165 s.; 25 nov. 1797, pp. 181-184).
Con la creazione della Repubblicaromana e l'espulsione del papa, il C. mantenne il Giornaleecclesiastico sulla medesima linea, mostrando concretamente come fosse possibile - pur ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] crescente ubbidienza al Papato postconciliare, venne eliminata nella successiva redazione), o quella della repressione della Repubblicaromana del 1434, operata dal cardinale Giovanni Vitelleschi.
Le sue visioni, persino nelle asettiche annotazioni ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Accademia leccese degli Spioni, di cui fu eletto anche principe. Trasferitosi a Roma, e dovendo recitare una lezione sulla repubblicaromana presso l'Accademia dei Quirini, ne volle discutere più volte, per lettera, con l'amico e maestro. Ancora nell ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di breve durata. Il precipitare degli avvenimenti, la fuga di Pio IX a Gaeta, la proclamazione della Repubblicaromana segnarono la fine di questo tentativo costituzionale e riformatore. Il partito dei costituzionali pontifici si sciolse, e dei ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...