YAMAGATA Aritomo
MarcelIo Muccioli
Uomo politico giapponese. Figlio di un samurai, nacque nel 1838 a Hagi (prov. di Yamaguchi) e, dopo aver ricevuto un'educazione conveniente, fece parte, assai giovane, [...] si fece allievo di Yoshida Shōin (1831-1860), famoso patriota avversario dello shōgun (v.). Nel movimento che portò alla restaurazione imperiale (v. giappone: Storia moderna, XVII, pag. 38 segg.), egli ebbe parte principalissima e fu una delle menti ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] non venne perseguitato, e nel 1822 aprì una scuola privata.
Le scuole private s'erano diffuse, nel periodo della Restaurazione, in molte regioni italiane; frequentate da chi cercava una cultura al di fuori delle limitazioni delle cattedre ufficiali ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] trono d'Inghilterra senza contrasti. Ingannato dall'apparente remissività del parlamento, G. intraprese l'opera di restaurazione cattolica, per incoraggiamento della Francia e del pontefice. Mentre G. reprimeva con durezza le rivolte anticattoliche ...
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Generale (Vienne, Isère, 1767 - ivi 1840). Si distinse nelle campagne napoleoniche, specie all'assedio di Danzica (1807), nella campagna di Spagna (1811), in quella di Russia (1812) e durante la "battaglia [...] delle frontiere" in Francia (1814). Sotto la Restaurazione fu ispettore generale del genio e (dal 1829) membro dell'Accademia delle scienze. Nella tecnica della fortificazione studiò alcune forme di difese, cui fu dato il suo nome. Pubblicò varie ...
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Nota anche come Madame Royale, figlia (Versailles 1778 - Gorizia 1851) di Luigi XVI, fu imprigionata nel 1792 al Tempio, liberata nel dic. 1795 e consegnata all'Austria. Moglie del cugino Louis-Antoine [...] (v. sopra), ebbe molta influenza nella Restaurazione e per la sua energica difesa di Bordeaux nel 1815 meritò l'elogio di Napoleone d'essere "il solo uomo della sua famiglia". Dimostrò il suo coraggio anche nella rivoluzione del 1830. ...
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Romanziere e drammaturgo francese, nato a L'Aia il 24 novembre 1783, morto a Parigi il 15 ottobre 1833. Per i suoi sentimenti liberi, fu più volte condannato sotto la Restaurazione, e in seguito alla pubblicazione [...] di Valentine (1821) e Thélène (1822), romanzi di polemica liberale, dové anche fuggire nel Belgio, dove rimase fino al 1825. Autore di parecchi romanzi, artisticamente mediocri (come Léonide, 1823; L'Artiste ...
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Concezione, propria delle religioni ebraica e cristiana, relativa all'attesa e alla persona del messia. Nell'Antico Testamento il m. è espresso soprattutto come speranza del ritorno di un re ideale della [...] stirpe di David, artefice di una restaurazione politica e religiosa d'Israele. Attorno al periodo della nascita di Gesù l'aspettativa messianica era molto viva e riguardava figure diverse, per es. un messia regale o uno sacerdotale. Il pensiero ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Reus, Catalogna, 1814 - Madrid 1870); combatté nella prima guerra carlista (1833-39) coi costituzionali. Schieratosi (1840) col partito progressista, esule in Francia [...] dopo aver partecipato all'insurrezione di Saragozza (1841), cooperò alla restaurazione della reggente Maria Cristina; deputato (1843), capo delle truppe ribelli, provocò la caduta di Espartero, ottenendo in compenso dalla reggente il governo militare ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1639 circa - ivi 1701), S. appartenne all'opposizione parlamentare per astio contro il duca di York che gli aveva sedotto la figlia. Delle sue opere drammatiche, esemplari [...] dell'amoralismo proprio del teatro della Restaurazione inglese, le migliori sono le commedie The Mulberry garden (1668) e Bellamira (1687). Compose anche liriche di grande freschezza. Sotto il nome di Lisideius figura tra gli interlocutori dell'Essay ...
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Generale (Brienne-le-Château, Aube, 1773 - Parigi 1846). Si distinse nelle guerre della Rivoluzione e dell'impero; generale di brigata (1810), poi di divisione (1811), nel 1814 fu creato conte dell'impero. [...] Ispettore generale dell'artiglieria durante la Restaurazione, riorganizzò l'arma; comandante in capo dell'artiglieria del corpo di spedizione contro Algeri (1830), consigliere di Stato (1834), pari di Francia, guidò la presa di Costantina (1837). ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.