Uomo politico francese (n. 1750 - m. Parigi 1825). Rappresentante della nobiltà del Nivernais all'Assemblea Nazionale, che per tre volte presiedette, accusato di aver favorito la fuga di Varennes di Luigi [...] XVI, raggiunse gli emigrati di Coblenza. Con la Restaurazione fu pari di Francia e membro del Consiglio privato. ...
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Mancini, Pasquale Stanislao
Giurista e uomo politico (Castel Baronia, Avellino, 1817 - Roma 1888). Laureato in giurisprudenza a Napoli, iniziò in quella università l’insegnamento, esercitando anche l’avvocatura. [...] Membro del parlamento napoletano nel 1848, dopo la restaurazione borbonica si trasferì a Torino. Nell’ateneo della capitale sabauda fu istituita per lui la prima cattedra di Diritto internazionale. Nel 1860 venne eletto deputato nelle file della ...
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Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] ed europea, che O. compì soprattutto in La cultura francese nell'età della Restaurazione (1946). Postumi apparvero: Aspetti del cattolicesimo della Restaurazione (1946); Giovanni Calvino (1947); Il senso della storia (1948); una raccolta di scritti ...
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Guerrigliero e politico (Idocín, Navarra, 1781 - Barcellona 1836). Combatté dal 1808 contro i Francesi, e divenne nel 1810 capo delle bande di suo nipote Mina el Mozo che era caduto prigioniero. Contrario [...] all'assolutismo, tentò più volte, alla restaurazione di Ferdinando VII, di far proclamare la costituzione del 1812, e, fallito un colpo di mano su Pamplona, dovette fuggire in Francia, da dove ritornò nel 1820 per servire il governo costituzionale, ...
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Poeta (Parigi 1780 - ivi 1857). Autore di canzonette leggere, di carattere borghese e popolare, che seppero interpretare lo spirito del popolo francese, il senso della libertà e dell'indipendenza nazionali. [...] La sua satira fu efficace specialmente durante la Restaurazione e gli attirò condanne dalla monarchia. Contrario a Napoleone durante l'Impero, ne rievocò più tardi le gesta, contribuendo alla formazione della leggenda napoleonica. Le sue raccolte ( ...
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Giurista francese (Lipsia 1758 - Mantes 1840). Segretario (1793) della Commissione per la classificazione delle nuove leggi, e (1795) segretario redattore del Consiglio degli anziani, fu nominato (1800) [...] segretario generale del Consiglio di stato, carica che perdette dopo la seconda restaurazione per aver firmato la dichiarazione del Consiglio (1815) contro i Borboni. Opera principale: La législation civile, commerciale et criminelle de la France (31 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] in Italia 1865-1942, Roma-Bari 1985, 200913.
G.S. Pene Vidari, L’attesa dei codici nello stato sabaudo della Restaurazione, «Rivista di storia del diritto italiano», 1995, 68, pp. 107-52.
P. Caroni, Saggi sulla storia della codificazione, Milano 1998 ...
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shintoismo di Stato
Religione nazionale del Giappone, a partire dal periodo Meiji, quando prese forma, fino all’occupazione alleata seguente alla Seconda guerra mondiale, che lo soppresse. I riformatori [...] che governarono il Sol Levante dopo la restaurazione del 1868 si proposero di rimodellare lo tradizionale, trasformandolo in una forma di morale e di educazione civica obbligatoria per la popolazione, che coinvolgesse quest’ultima nel programma di ...
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Edo, periodo
Era della storia giapponese corrispondente al periodo Tokugawa. Ebbe inizio con la battaglia di Sekigahara (21 ottobre 1600), in cui prevalse Tokugawa Ieyasu (1543-1616), che instaurò il [...] terzo shogunato nel 1603; si concluse con la restaurazione imperiale (periodo Meiji, 1868-1912), dopo i disordini che seguirono l’apertura forzata del Paese a opera degli occidentali (dal 1853). ...
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Storico e generale (Torino 1778 - Monesiglio 1853), figlio di Giuseppe Angelo e fratello di Alessandro; rettore dell'univ. di Torino (1795), membro dell'Accademia delle scienze, durante il dominio napoleonico [...] si dedicò agli studî storici e filosofici. Dopo la Restaurazione riordinò e diresse l'Accademia militare di Torino. Precettore dei figli di Carlo Alberto (1830), maggiore generale (1831), collare dell'Annunziata (1840), grande scudiere del re (1841). ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.