Maresciallo di Francia (Parigi 1757 - La Houssaye 1816). Distintosi nella campagna d'Italia, specialmente a Castiglione delle Stiviere (5 agosto 1796), nel periodo precedente il 18 brumaio sembrò schierarsi [...] di Spagna e a Lipsia. Dopo l'apr. del 1814 passò ai Borboni, che abbandonò per schierarsi nuovamente con l'Imperatore - il quale però lo respinse - al suo ritorno dall'Elba. Dopo la seconda Restaurazione fu creato da Luigi XVIII pari di Francia. ...
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Astronomo (Bratislava 1754 - Parigi 1832); ufficiale nell'esercito austriaco, fu chiamato (1783) dal duca Ernesto II di Sassonia a dirigere l'Osservatorio di Gotha. Intorno al 1800 fu, insieme a J. H. [...] di Marte e di Giove. Successivamente (1815) fu chiamato a Napoli dal re G. Murat perché vi dirigesse l'Osservatorio di Capodimonte, posto che egli dovette abbandonare dopo la restaurazione borbonica. Fondò successivamente tre periodici scientifici. ...
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Uomo politico (Newcastle-under-Lyme, Staffordshire, 1606 - Londra 1660). Repubblicano fanatico nella guerra civile, dopo aver combattutto nell'esercito parlamentare, votò in seno alla corte giudicatrice [...] lo scioglimento del Parlamento lungo (1653), si oppose poi apertamente al protettorato di Cromwell. Più volte perciò imprigionato, accusato di intrattenere rapporti con i gruppi anabattisti, fu condannato a morte dalla Restaurazione come regicida. ...
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Uomo politico (Zwolle 1798 - L'Aia 1872), prof. (dal 1830) all'univ. di Leida; liberale, le sue Aanteekening op de Grondwet ("Osservazioni sullo Statuto", 1839) gli meritarono l'appoggio di tutti i progressisti [...] campo economico e amministrativo; diede le dimissioni per divergenze sorte col sovrano a proposito del breve papale sulla restaurazione della gerarchia cattolica in Olanda. Nuovamente primo ministro (1862-66), favorì il decisivo sviluppo dei porti di ...
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Uomo politico inglese (1638-1709). Primogenito di Edward, entrò nel parlamento nel 1661. Nel 1680 divenne consigliere privato e, all'assunzione al trono di suo cognato Giacomo II (1685), ministro del Sigillo [...] l'abdicazione di Giacomo II, rifiutò di prestare giuramento a Guglielmo e Maria. Implicato nel 1690 in un complotto per la restaurazione di Giacomo II, venne arrestato e rinchiuso nella Torre fino al luglio 1691 quando, liberato, si ritirò a vita ...
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Diplomatico e militare inglese (m. 1678); ambasciatore di Carlo I alla corte di Cristina di Svezia (1637), fu incaricato di proporre un'alleanza allo scopo di aiutare l'Elettore Palatino. Durante la guerra [...] del duca di York, combattendo nell'esercito del Turenne contro il Condé e gli Spagnoli (1652-55). Alla restaurazione degli Stuart (1660), divenne consigliere privato e governatore dell'Irlanda. Fu ambasciatore straordinario al congresso di Nimega ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] di Francesco con il figlio Alessandro, avrebbe portato all’impresa tessile Lanerossi di Schio.
Durante la restaurazione austriaca, Pasini e il fratello maggiore Lodovico (1804-1870) si allontanarono dall’impresa di famiglia per proseguire ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] in Francia, dove ebbe contatti con Mazzini.
Il 15 luglio le truppe austriache si ritirarono da Bologna dove, nonostante la restaurazione del governo, continuò uno stato di agitazione per le riforme. Il B., che era ritornato in patria, il 13agosto ...
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BRIZI, Iacopo di Buccio (Iacobus Bucii de Britiis)
Peter Partner
Forse originario di Teramo, era decano di Aquino allorché fu creato vescovo di questa città da papa Martino V (13 nov. 1420). Il 28 nov. [...] al servizio del governo temporale della Chiesa fu tutta intesa ad attuare la politica avviata da Martino V per la restaurazione della autorità legittima sui territori di dominio pontificio. Il 31 luglio 1421egli fu autorizzato a esigere un contributo ...
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Minobe, Tatsukichi
Statista giapponese, costituzionalista (n. Takasago, Hyōgo, 1873-m. 1948). Fu preside della facoltà di Legge presso l’Università imperiale a Tokyo (1924-27) e membro dell’Ufficio legislativo [...] »), furono attaccate dagli ufficiali delle forze armate e dagli ultranazionalisti dell’associazione Kodoha, che spingevano alla «restaurazione Showa» (una volta liberato l’imperatore dalla classe dirigente corrotta). Durante gli anni del «fascismo ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.