Nobile scozzese (n. 1596 - m. Struthers 1678). Uno dei capi dei covenanters, prese parte, nell'esercito scozzese, alla battaglia di Marston Moor (1644). Pochi mesi dopo, divenuto tesoriere di Scozia, fu [...] di Carlo I: perdette così le cariche ricoperte in Scozia. Prigioniero dei cromwelliani a Londra e poi a Windsor (1652-60), alla restaurazione riebbe le sue cariche in Scozia; ma dovette rinunciarvi nel 1663 per il rifiuto di abiurare il covenant dei ...
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Uomo politico francese (Bernay, Eure, 1746 - Parigi 1825). Avvocato, deputato alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), fu relatore del rapporto contro Luigi XVI (Rapport sur les crimes imputés [...] nella cospirazione contro Robespierre del 9 termidoro; dopo l'insurrezione del maggio 1795 fu processato. Amnistiato, fu ministro delle Finanze (1799). Non aderì al colpo di stato del 18 brumaio e, alla Restaurazione, fu per qualche anno in esilio. ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] archeologico, diretto dal ministro di Prussia (Arch. di Stato di Roma, Camerlengato, II, tit. IV, b. 242, fasc. 2504), e nel 1840 restaura la colonna di Enrico IV, oggi presso S. Maria Maggiore (ibid., b. 280, fasc. 3115). Nel 1841 erige la casa di P ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] fino al 1806, quando, con l'arrivo dei Francesi, passò a servire nella reale segreteria di Stato. Dopo la Restaurazione, divenne ufficiale di carico nel Supremo Consiglio di cancelleria.
Nel 1820, dopo la rivoluzione costituzionale di Napoli, il G ...
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Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] ed europea, che O. compì soprattutto in La cultura francese nell'età della Restaurazione (1946). Postumi apparvero: Aspetti del cattolicesimo della Restaurazione (1946); Giovanni Calvino (1947); Il senso della storia (1948); una raccolta di scritti ...
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Critico e scrittore italiano (Casalincontrada 1863 - ivi 1928); prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Genova (1891), passò all'univ. di Roma per insegnarvi dapprima (1905) la letteratura [...] (Saggi di letteratura francese, 1920); italiana, specie dell'Ottocento (A. Manzoni e gli storici liberali francesi della Restaurazione, 1926; Saggi sulla forma poetica italiana dell'Ottocento, a cura di B. Croce, 1929). Sensibilissimo ai problemi ...
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Storico italiano (n. Il Cairo 1930 - Bologna 2012); prof. univ. dal 1967, ha insegnato storia medievale a Bologna. Presidente onorario del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo di Spoleto, presidente [...] sul pensiero economico medievale; Immunità vescovili ed ecclesiologia in età "pregregoriana" e "gregoriana". L'avvio della "restaurazione" (1966); Medioevo passato prossimo. Appunti storiografici: Tra due guerre e molte crisi (1979), che raccoglie i ...
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Ecclesiastico (Nagyvárad 1570 - Bratislava 1637), la figura più eminente della controriforma in Ungheria. Convertito dodicenne al cattolicesimo, entrò nell'ordine dei gesuiti; nel 1616 successe all'arcivescovo [...] pose le basi dell'università di Nagyszombat. Accanto all'attività politica, notevole è quella apologetica, come avvio alla restaurazione cattolica; in quest'ultimo campo, P. può essere considerato il creatore della moderna letteratura teologica del ...
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Drammaturgo giapponese (Edo, od. Tokyo, 1816 - Tokyo 1893); autore di drammi per il teatro kabuki. Le sue opere più note, Nezumi Kōzō (1857), Izayoi Seishin ("L'amore di I. e S.", 1859), Sannin Kichiza [...] K. è carica di erotismo e violenza valorizzati dalla abile scenografia e addolciti dalla musicalità del linguaggio. Con l'avvento della restaurazione Meiji (1868), K. tentò di rinnovare il teatro kabuki con drammi che adottavano la lingua moderna e s ...
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Nobile famiglia bolognese che secondo una leggenda - ma il cognome ricorre in carte bolognesi anteriori - avrebbe tratto origini dagli amori di re Enzo con una Lucia di Viadagola. Nel '300 militò nella [...] , la riottenne dal 1420 al 1435 con Anton Galeazzo, nel 1443 con Annibale, per perderla nel 1506 e, dopo una breve restaurazione nel 1511, definitivamente nel 1512. I B. passarono a Ferrara e il loro nome fu illustrato da uomini insigni, come Guido ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.