Filosofo (Carpineto Romano 1807 - Roma 1899), fratello di Vincenzo Gioacchino. Gesuita, professore all'Univ. La Sapienza di Roma (1861-70), cardinale (1879), fu promotore della restaurazione del tomismo. ...
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Uomo politico (Alessandria 1787 - Torino 1856); ufficiale sardo, poi napoleonico (fu ferito a Wagram), viceprefetto di Alessandria, poi di Pistoia, tenuto in disparte durante la Restaurazione, nel 1848 [...] fu creato senatore e nel 1848-49 fu ministro degli Esteri del regno di Sardegna ...
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Itagaki, Taisuke
Politico giapponese (n. Tosa 1837-m. 1919). Nato in una famiglia samuraica, ebbe parte attiva nella lotta contro lo shogunato e nella restaurazione dell’autorità imperiale Meiji. Fautore [...] del sistema parlamentare costituzionale, I. costituì nel 1879 il Partito liberale (Jiyuto), di cui poi sostenne la fusione con quello progressista di Okuma Shigenobu, e aderì poi al Seiyukai capeggiato ...
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Militare (Autun 1793 - Parigi 1877), generale dal 1840, comandante della piazza di Parigi nel 1848, represse l'insurrezione del 13 giugno 1849. Partigiano di una restaurazione monarchica, fu espulso dalla [...] Francia dopo il colpo di stato bonapartista del 2 dicembre. In esilio fino al 1859, partecipò alla guerra franco-prussiana; tornò alla vita politica nel 1871 (deputato; nel 1875 senatore), come monarchico ...
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Giornalista e letterato (Avéron-Bergelle, Gers, 1806 - Couloumé, Gers, 1880). Poeta, critico letterario (molto rumore sollevò una sua giovanile stroncatura del Racine), fondò sotto la restaurazione il [...] giornale liberale Le Globe, sostenendo Guizot; passato nel 1848 al partito conservatore, fu nella stampa e nel corpo legislativo accanito sostenitore di Napoleone III, opponendosi ai tentativi di liberalizzazione ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1802 - ivi 1866). Redattore, e poi direttore, della rivista Österreichische Morgenblatt (1836-48), fu uno degli esponenti più tipici della Vienna della restaurazione prequarantottesca. [...] Scrisse diverse ballate e poesie popolaresche, molte delle quali musicate, nonché fiabe e novelle di simile ispirazione; si ricordano: Balladen und Romanzen (3 voll., 1835-41); Lyrische Blätter (1836); ...
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Uomo politico (Tolosa 1773 - ivi 1854). Discendente da una famiglia aristocratica e grande proprietario fondiario, durante l'impero di Napoleone I svolse attività ultrarealista. Alla Restaurazione fu sindaco [...] agli emigrati, ecc.), ma non totalmente succube della faziosità degli ultra. Nel giugno 1827 sciolse la guardia nazionale e restaurò la censura. Dopo le elezioni del nov. 1827, di fronte all'opposizione della Camera, dovette dimettersi. Lasciò cinque ...
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Militare francese (Pont-à-Mousson 1782 - Parigi 1855). Ufficiale napoleonico, divenne colonnello nel 1813 e l'anno dopo concorse alla difesa di Parigi. Dopo la Restaurazione, alla quale in un primo tempo [...] aveva aderito, fu più volte processato perché implicato in cospirazioni liberali e nel 1823 passò in Spagna per combattere contro le truppe francesi inviate dalla Santa Alleanza. Posta quindi la sua spada ...
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Patriarca copto di Alessandria (578-605). Eletto dopo un periodo molto tormentato per la Chiesa egiziana anti-calcedonense, riportò la pace all'interno e la restaurazione di un certo ordine ecclesiastico, [...] e condusse forti polemiche con i calcedonensi e gli stessi monofisiti di Siria. In polemica con il triteismo di cui era accusato Giovanni Filopono (alle tre persone della Trinità corrisponderebbero tre ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] un più solerte controllo dall'alto sull'intera materia, nel quadro dell'ambizioso (e fallimentare) progetto di integrale restaurazione morale e religiosa perseguito da Leone XII; rispetto al quale aveva qualche significato anche la soppressione della ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.