PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] napoletano 1806-1821, in Laboratoire italien, II (2001), pp. 35-54; F. Masciari, La scienza giuridica meridionale della Restaurazione. Codificazione e codici nell’opera di Giuseppe Amorosi, Soveria Mannelli 2003, pp. 61-63; C. Castellano, Il mestiere ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] Oriente, nonché il diritto islamico e il diritto indù.
La codificazione in Italia dopo la Restaurazione
Anche in Italia, in seguito alla Restaurazione, i principi diedero opera alla formazione di codici sulla traccia di quelli francesi. Nel regno ...
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Giurista (Catanzaro 1750 - Napoli 1826). Insigne avvocato e fervente patriota, fu esule (1799-1808) a Torino e Milano; in quest'ultima città occupò (dal 1801) la cattedra di diritto pubblico e fu nominato [...] da Murat a riordinare l'ufficio della procura generale della Corte di cassazione di Napoli, ove rimase anche dopo la restaurazione borbonica. Famose alcune sue arringhe, tra cui la Difesa di una donna accusata di sortilegio (1770; e memoria relativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] data del 14 luglio 1815, Ginevra, Bibliothèque publique universitaire, Gh 977 Réserve, pp. 10-11).
Al momento della Restaurazione uno spirito militante e originale come Gian Domenico Romagnosi elabora quel vasto disegno – rimasto allora in gran parte ...
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Giurista scozzese (Drummurchie, Ayrshire, 1619 - Edimburgo 1695). Professore a Glasgow (1641), quindi (1648) a Edimburgo, dove iniziò la carriera di avvocato. Attratto nella polemica politica, andò all'Aia [...] questo poté ottenere da Cromwell (1657) l'ufficio di commissario per l'amministrazione della giustizia in Scozia. Alla Restaurazione, ottenne agevolmente il favore del re, fu creato presidente del tribunale di sessione (1670) e poi (1674) consigliere ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] ;E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo, Firenze 1940, pp. 110, 149; A. Aquarone, La politica legisl. della Restaurazione nel Regno di Sardegna, II, in Boll. storico-bibl. subalpino, LVII(1959), pp. 322 s.; R. Romeo Il Risorgimento, in ...
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Giurista, nato a Parigi il 7 settembre 1762, ivi morto il 23 ottobre 1831. Dottore in legge nel 1781, ottenne nel 1790, per concorso, un posto di agrégé all'università di Parigi. Dopo un breve intervallo [...] come titolare della cattedra di diritto civile. Dal 1810 al 1830 fu anche decano della facoltà giuridica, colmato di onori dalla Restaurazione di cui fu gran partigiano.
Il suo trattato di diritto civile, per gran tempo la sola opera d'insieme sul ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] 52; Id., Iustizreformen im Kirchenstaat in den ersten Jahren der Restauration (1814-1816), Paderbon 1932, passim; M. Petrocchi, La Restaurazione, il cardinale Consalvi e la riforma del 1816, Firenze 1941, pp. 6, 58, 190; G. Forchielli, Un progetto di ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] di Francesco con il figlio Alessandro, avrebbe portato all’impresa tessile Lanerossi di Schio.
Durante la restaurazione austriaca, Pasini e il fratello maggiore Lodovico (1804-1870) si allontanarono dall’impresa di famiglia per proseguire ...
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Minobe, Tatsukichi
Statista giapponese, costituzionalista (n. Takasago, Hyōgo, 1873-m. 1948). Fu preside della facoltà di Legge presso l’Università imperiale a Tokyo (1924-27) e membro dell’Ufficio legislativo [...] »), furono attaccate dagli ufficiali delle forze armate e dagli ultranazionalisti dell’associazione Kodoha, che spingevano alla «restaurazione Showa» (una volta liberato l’imperatore dalla classe dirigente corrotta). Durante gli anni del «fascismo ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.