BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] porta S. Procolo, organo la cui base era stata di recente allargata (già Consiglio dei 400) nel piano di quella restaurazione degli istituti comunali che caratterizza il momento più felice del periodo successivo alla rivolta del marzo 1376. Non vi è ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] 'arcidiocesi di Salerno. Nel quindicennio che durò qui il suo magistero pastorale, il B. si prodigò in opere di restaurazione della cattedrale, istituì il seminario, ma soprattutto si dedicò col solito zelo alle opere di carità, attività che trovò ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] che l’archetipo, il modello, il Codice napoleonico si era già diffuso in Italia con le armate francesi. E nessuna Restaurazione – in nessuna parte d’Europa, per la verità – poté cancellare questo grande risultato della Rivoluzione.
Tre furono i punti ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] e sociale: così è nel primo e nel secondo dopoguerra. Ma paradossalmente proprio intorno alla metà del secolo, nonostante la restaurazione del diritto naturale da più parti proclamata, e in diretta opposizione a essa, è apparsa l'opera di Hans Kelsen ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] la didattica. Essa inoltre è spontanea: non nasce da alcun comando di potere politico e non ha mire politiche di restaurazione imperiale. La riscoperta, infine, pur se compiuta con sensibilità filologica, non ha nulla di museale o di archeologico: le ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] stata conferita il 23 apr. 1495. Non si sa quale trattamento gli fu riservato quando rapidissima sopraggiunse la restaurazione aragonese.
Il Rivera, celebratore seicentesco della famiglia Crispomonti e a questa legato da affinità, ricorda che il ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] la metà del secolo XIX.
Al più interessa di segnalare la legge dell'8 maggio 1816 con cui il governo della Restaurazione abrogava il divorzio e quella del 30 giugno 1838 che assicurava la protezione degli alienati non interdetti. Sotto la Seconda ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] sulla fine dell'età repubblicana come nell'età romano-cristiana, la manumissione apparve nell'età augustea un ostacolo a quella restaurazione della civitas che il principe ebbe di mira; e infatti la folla dei libertini, che inondava Roma, faceva sì ...
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REALE, DIRITTO (fr. droit réel; sp. derecho real; ted. dingliches Recht; l'ingl. usa la locuzione lat. ius in rem)
Giuseppe Osti
Secondo la concezione dominante, è reale quel diritto che attribuisce [...] esterno, per questa direzione verso i terzi, per la possibilità in caso di violazione di costringere alla remozione e restaurazione del torto" (F., Ferrara): perché, in primo luogo, la determinazione del torto dipende il più delle volte da quella ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il palazzo di S. Maria Maggiore; nel 1425 M. affidò al cardinale Gabriele Condulmer (il futuro Eugenio IV) l'incarico di restaurare la basilica di S. Paolo, per la quale già dal 1423, con la concessione di particolari indulgenze, aveva sollecitato i ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.