Letterato ed educatore (Firenze 1809 - ivi 1861). Formatosi nell'ambiente del gabinetto Vieusseux, fu affiliato alla Giovine Italia e, nel 1859, deputato all'Assemblea toscana. Nominato nel 1848 direttore [...] della Pia casa di lavoro, perdette nella restaurazione questo e altri impieghi; nel 1860 ebbe la direzione d'una scuola magistrale a Firenze. Dedicatosi all'educazione popolare e infantile, dal 1832 al 1848 pubblicò l'almanacco Il nipote di Sesto ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] positiva non fosse una fucina severa di serietà e di onestà. Non che il magisterio vitelliano non contribuisse non pur a restaurare, ma invero a creare, gli studi greci fra noi, anche se a detrimento degli studi latini, scaduti (oltre che per la ...
Leggi Tutto
PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] napoleonico e proseguirono durante la Restaurazione. I proventi derivanti dall’attività commerciale svolta dal padre vennero investiti soprattutto nell’acquisto di terre.
Dopo avere iniziato gli studi con precettori privati, a tredici anni Luigi fu ...
Leggi Tutto
COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] non venne perseguitato, e nel 1822 aprì una scuola privata.
Le scuole private s'erano diffuse, nel periodo della Restaurazione, in molte regioni italiane; frequentate da chi cercava una cultura al di fuori delle limitazioni delle cattedre ufficiali ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1639 circa - ivi 1701), S. appartenne all'opposizione parlamentare per astio contro il duca di York che gli aveva sedotto la figlia. Delle sue opere drammatiche, esemplari [...] dell'amoralismo proprio del teatro della Restaurazione inglese, le migliori sono le commedie The Mulberry garden (1668) e Bellamira (1687). Compose anche liriche di grande freschezza. Sotto il nome di Lisideius figura tra gli interlocutori dell'Essay ...
Leggi Tutto
Poeta (Parigi 1780 - ivi 1857). Autore di canzonette leggere, di carattere borghese e popolare, che seppero interpretare lo spirito del popolo francese, il senso della libertà e dell'indipendenza nazionali. [...] La sua satira fu efficace specialmente durante la Restaurazione e gli attirò condanne dalla monarchia. Contrario a Napoleone durante l'Impero, ne rievocò più tardi le gesta, contribuendo alla formazione della leggenda napoleonica. Le sue raccolte ( ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del letterato Karl Gottfried Theodor Winkler (Waldenburg, Slesia, 1775 - Dresda 1856). Fu giornalista, ricoprì varie cariche pubbliche, tra cui quella di vicedirettore del teatro di corte di [...] Dresda; fu anche redattore (1817-43) della Abendzeitung, uno degli organi della Restaurazione. Tradusse e rielaborò drammi e opere francesi. ...
Leggi Tutto
Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] , B. limitò il suo piano narrativo alla storia, agli usi, ai costumi della Francia del primo Impero, della Restaurazione, della Monarchia di luglio. Dotato di una facoltà d'osservazione potentemente intuitiva, B. s'accinse così alla descrizione a ...
Leggi Tutto
Autore drammatico e uomo politico francese (Chamouilley, Haute-Marne, 1777 - Parigi 1845); tra le sue commedie si ricordano: Le rêve (1799); Brueys et Palaprat (1807) e soprattutto Les deux gendres (1810), [...] Journal de l'Empire, divenne nel 1810 censore generale della stampa, e accademico di Francia nel 1811. Durante la Restaurazione fu quasi sempre all'opposizione, anche come giornalista e redattore del Mercure du XIXe siècle e del Constitutionnel (e ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Elstow, Bedfordshire, 1628 - Londra 1688). A sedici anni militò nell'esercito puritano (1644-46). Dopo una profonda crisi spirituale, descritta magistralmente nell'autobiografico Grace [...] abounding to the chief of sinners (1666), si dedicò alla predicazione. Con l'avvento della restaurazione fu imprigionato due volte (1660-72 e 1675 per 6 mesi); in carcere scrisse le sue opere più importanti: The pilgrim's progress (I, 1678; II, 1684 ...
Leggi Tutto
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.