ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] dibattute alla dieta di Ratisbona del 1594, del conflitto tra protestanti e cattolici in Svezia (1593-94) e della restaurazione cattolica in Polonia.
La condizione di cardinale nipote decaduto, di segretario di stato privo di credito diventò per l'A ...
Leggi Tutto
ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] già largamente diffusa nel Regno di Napoli, nonostante le forti opposizioni da parte delle correnti filogiansenistiche; dopo la Restaurazione essa era già penetrata capillarmente nel Regno, non trovandovi più grosse ostilità. E fu in questo contesto ...
Leggi Tutto
BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] , p. V), di sostenere il governo del Regno italico, da cui ebbe in premio il titolo di barone. Ciò nonostante, dopo la Restaurazione, nel 1815 fu designato al patriarcato di Venezia; ma egli lo rifiutò sia per la tarda età, sia per i sentimenti di ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] (aprile-luglio 1568) e allargando poi le indagini anche ad altre città interessate.
Esaurita la sua missione di integrale restaurazione dell'autorità pontificia nello Stato mantovano, il 14 maggio 1568 il C. venne nominato vescovo di Nepi e Sutri e ...
Leggi Tutto
JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] il padre era stato un rappresentante di spicco della Repubblica fiorentina e aveva dovuto abbandonare la città dopo la restaurazione dei Medici. Questa ostilità si era rafforzata da parte medicea nel 1598, quando la devoluzione di Ferrara allo Stato ...
Leggi Tutto
BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] 'arcidiocesi di Salerno. Nel quindicennio che durò qui il suo magistero pastorale, il B. si prodigò in opere di restaurazione della cattedrale, istituì il seminario, ma soprattutto si dedicò col solito zelo alle opere di carità, attività che trovò ...
Leggi Tutto
CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] Francia, culla della rivoluzione, che era stata la prima a romperla con questa e che additava la strada per una restaurazione ideale della società. L'articolo del C., che venne ripubblicato nel quinto dei nove volumi contenenti i pareri dei vescovi ...
Leggi Tutto
BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] i laici. Nelle successive vicende il B. seguì nella fuga Pio IX e lo raggiunse a Gaeta il 6 dicembre. Dopo la restaurazione fece parte della congregazione degli Studi e fu nominato nel 1851 presidente del Censo.
In tale ufficio, il B. si preoccupò ...
Leggi Tutto
BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] valdese (l'amministrazione della Chiesa) furono causa di non poche amarezze per l'uomo che negli anni duri della restaurazione s'era prodigato nella difesa dei correligionari e nella creazione delle strutture della comunità torinese. Il problema d ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] "bel cuore" e la "devotione et amore" alla "Serenissima Patria", si impegnò attivamente per continuare l'opera di restaurazione morale e disciplinare intrapresa dal suo illustre predecessore. Il 20 ag. 1698 iniziò una lunga serie di visite pastorali ...
Leggi Tutto
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.