Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] calvinista. Laureato in legge a Parigi, dopo essere stato prof. di storia alla Sorbona (1812), con la Restaurazione divenne segretario generale del ministero della Giustizia (fino al 1816), poi consigliere di Stato. Realista costituzionale, alla ...
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Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), di carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla Repubblica napoletana [...] in difesa della ‘santa fede’ e delle vecchie tradizioni e istituzioni contro gli invasori francesi.
Movimento sorto nello Stato pontificio, dopo la Restaurazione del 1815, costituito da sette reazionarie in opposizione alle sette liberali. ...
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Generale (Tours 1758 - Saint-Quentin, Loir-et-Cher, 1833). Si segnalò nelle guerre della Rivoluzione e dell'Impero; avendo trattato e sottoscritto con il generale P.-A. Dupont, durante la guerra di Spagna, [...] di Bailén (22 luglio 1808), incorse nelle ire di Napoleone, che lo fece incarcerare e poi confinare a Tours. Alla Restaurazione Luigi XVIII lo richiamò in servizio e lo nominò marchese e pari di Francia (1819). Pubblicò una Relation des principaux ...
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Uomo politico inglese (Clerkenwell 1610 - Kingston Hall, Dorsetshire, 1688); dall'Irlanda venuto in Inghilterra (1631), secondò la politica irlandese del conte di Strafford, sconfiggendo i ribelli connazionali [...] partigiano di Carlo I e poi di Carlo II (1649). Sconfitto da Cromwell, seguì in esilio il giovane re, e alla restaurazione, riebbe l'ufficio e i beni confiscati. Alla incoronazione di Giacomo II, Lord ciambellano della Real Casa (1685), tenne però un ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] il carcere, educò lui e gli altri nove figli agli ideali di libertà che, nello Stato pontificio della Restaurazione e in una Romagna tradizionalmente inquieta per la pessima amministrazione cui era sottoposta, erano anzitutto ideali anticlericali e ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] moti rivoluzionari del 1820-21, combatté a Rieti il 7 marzo 1821 col reggimento del colonnello De Liguori e, alla restaurazione, fu esonerato dal servizio attivo. Con T. Gaeta, V. Minichini, D. Morici, Michele e Vito Porcaro ed altri, partecipò all ...
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Regnault de Saint-Jean-d'Angely, Auguste-Michel-Etienne, conte
Regnault de Saint-Jean-d’Angély, Auguste-Michel-Étienne, conte
Generale francese (Parigi 1794-Nizza 1870). Figlio di Michel-Louis-Étienne; [...] di Russia, Germania e Francia (1812-14); aiutante di campo di Napoleone I, fu allontanato dal servizio alla Restaurazione. Sostenitore all’Assemblea legislativa di Luigi Napoleone, ebbe da lui il portafoglio della Guerra (1851); vicepresidente del ...
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Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] e la formale opposizione del governo fiorentino, sposò (1508) Clarice di Piero, nipote di Lorenzo il Magnifico. Alla restaurazione medicea (1512) ottene numerose cariche e onori; più tardi, però, in seguito a contrasti con alcuni dei Medici, fu ...
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Patriota (Sondrio 1763 - Milano 1847). Impiegato e poi militare in Sicilia, fu arrestato a Napoli (1793) per aver tenuto discorsi democratici. Riacquistata la libertà (1799), fu membro del governo provvisorio [...] della Repubblica partenopea e ne perorò la causa a Parigi, tentando d'impedire il richiamo delle truppe francesi. Durante il Regno Italico ebbe pubblici impieghi e alla Restaurazione mantenne il grado di colonnello. ...
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Diplomatico e scrittore francese (Parigi 1772 - ivi 1849). Alla caduta della monarchia (1792), fu inviato dai principi emigrati in missione a Roma. Col Consolato aderì alla politica del Bonaparte. Svolse [...] Roma (1804-06) e in Toscana (1806-07); ma cadde in sospetto e non ebbe altre missioni; rientrato nella diplomazia attiva alla Restaurazione, fu fino all'avvento della monarchia di luglio segretario di legazione a Roma (1814-16), a Vienna (1816-18), a ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.