Tandja, Mamadou. – Uomo politico nigerino (Maine-Soroa 1938 - Niamey 2020). Esponente del Mouvement National pour la Société du Développement, ministro degli Interni nel 1979, è stato eletto presidente [...] del Paese nel dicembre 1999, riconfermato nel 2004, e deposto nel febbraio 2010 da un colpo di stato militare, subentrandogli S. Djibo come presidente del Consiglio Supremo per la Restaurazione della Democrazia. ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] in legge, presto andò a far pratica in uno studio di Modena, capitale del ducato estense che con la Restaurazione aveva assorbito Carrara; e a Modena lo sorprese lo scoppio della rivoluzione del '31. Per trovare consenso nella parte occidentale del ...
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Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine [...] l'univ. di Torino (1846), nel 1848 fu ministro dell'Agricoltura e commercio nel governo costituzionale napoletano; con la restaurazione borbonica fu arrestato (1849) e costretto all'esilio in Piemonte (1852). Dopo aver pubblicato le Note e confronti ...
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Conflitto che oppose la Santa Sede e Firenze collegata ad altre città nel 1375-78. Prende nome dalla denominazione che i cittadini di Firenze, in seguito all’interdetto lanciato contro la città da Gregorio [...] nel 1376, diedero alla magistratura degli Otto della guerra, istituita dal comune per dirigere la lotta.
Dinnanzi al tentativo di restaurazione di un forte Stato della Chiesa in vista del ritorno della Santa Sede da Avignone a Roma, i Fiorentini si ...
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Soprannome del generale spagnolo Juan Martín Díaz (Castrillo del Duero 1775 - Roa 1825). Esordì nella difesa del Rossiglione contro le truppe repubblicane francesi; prese poi parte alla guerriglia antinapoleonica, [...] a Talavera (1809) e organizzando i volontarî della provincia di Guadalajara, che condusse a numerosi successi. Avvenuta la Restaurazione, protestò contro l'abolizione della costituzione del 1812 e cadde in disgrazia presso Ferdinando VII. Prese parte ...
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Terzogenito (San Ildefonso 1913 - Pamplona 1993) di Alfonso XIII, dal 1938 pretendente al trono di Spagna per la morte del fratello Alfonso e la rinuncia di Giacomo, ha sposato María Mercedes di Borbone-Napoli. [...] in possesso dei beni paterni in Spagna, continuò a proporsi come successore di Alfonso XIII nell'eventualità di una restaurazione monarchica, anche dopo che F. Franco ebbe chiaramente manifestato la sua scelta per il figlio Giovanni Carlo, salito poi ...
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Generale (Modena 1775 - Milano 1838). Partecipò alla campagna napoleonica nel 1796-97 e quindi a molte altre campagne, fino alla battaglia di Wagram (1809); fu ministro della Guerra e della Marina del [...] alla battaglia di Lipsia, proteggendo la ritirata delle truppe sconfitte. Rimase in servizio per breve tempo anche dopo la Restaurazione. n Il figlio Camillo (Modena 1823 - ivi 1891), patriota, si segnalò nella battaglia di Novara (1849); fu deputato ...
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Generale (Champignolle 1752 - Parigi 1821); aderì alla Rivoluzione e, col grado di generale, si batté a Valmy e a Jemappes. Ministro della Guerra nel 1793, fu uno dei commissarî inviati dalla Convenzione [...] presso Ch.-F. Dumouriez, che lo consegnò agli Austriaci; liberato nel 1795, fu da Napoleone inviato ambasciatore a Berlino (1800) e a Madrid (1802). Alla Restaurazione, alla quale aderì, fu creato maresciallo di Francia (1816) e marchese (1817). ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] . 61-72; H. Acton, Gli ultimi Borboni di Napoli, Milano 1968, pp. 62 s., 69; G. Cingari, Mezzogiorno e Risorgimento. La Restaur. a Napoli dal 1821 al 1830, Bari 1970, ad Indicem;A. Guarasci, Politica e società in Calabria dal Risorg. alla Repubblica ...
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Uomo politico (Lethington, Scozia, 1616 - Tunbridge Wells 1682); membro del partito scozzese dei covenanters, durante la guerra civile ottenne da Carlo I un impegno in merito al ristabilimento del presbiterianesimo [...] degli Stuart, accompagnò nel 1651 Carlo II nella spedizione su Londra e fu fatto prigioniero a Worcester (1651). Alla restaurazione, godendo la piena fiducia del re, fu nominato segretario di stato per la Scozia. Tradendo la fiducia dei presbiteriani ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.