Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] , alla caduta degli Svevi (morte di Corrado IV, 1254), il ‘grande interregno’, durato fino all’effimero tentativo di restaurazione di Enrico VII di Lussemburgo, incoronato imperatore nel 1312. In questo periodo, la politica europea era dominata ormai ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] gli altri culti, non può costituire un punto d’arrivo, perché il cristianesimo non può divenire uno dei culti dello Stato. La restaurazione pagana di Giuliano (361-363) è effimera e già nel 391 Teodosio proibisce i sacrifici pagani e nel 399 si ha l ...
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fascismo
Massimo L. Salvadori
Il ventennio della dittatura di Benito Mussolini
Il fascismo è stato un movimento politico nato in Italia nel 1919 a opera di Benito Mussolini. Andato al potere nell'ottobre [...] violente i socialisti, i sindacati, gli scioperanti, col proposito di stroncare la sinistra rivoluzionaria e di favorire la restaurazione dell'autorità dello Stato. Il che indusse i proprietari terrieri e gli industriali a sostenere e finanziare il ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] VII con Carlo V rendeva vana l'eroica difesa delle libertà cittadine (assedio di F., v. oltre), e portava alla restaurazione dei Medici e alla fondazione del principato (1530). Questo, sorto come ducato di F., estendendo ben presto le sue conquiste ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] di quella veneranda istituzione, divenne nel 1815, dopo il Congresso di Vienna, Francesco I come imperatore d'Austria.
Dalla restaurazione alla dissoluzione
Dopo la caduta di Napoleone e il Congresso di Vienna (1814-15) l'I.a., sotto l'energica ...
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Napoli, regno di
Entità statale comprendente il Mezzogiorno continentale d’Italia. Il regno di N. nacque alla fine del 13° secolo, quando l’occupazione aragonese della Sicilia spezzò l’antica unità del [...] a Napoli una Repubblica su modello francese (1799), che fu rapidamente soffocata dalla reazione legittimista. Dopo un’effimera restaurazione dei Borbone, il regno di N. divenne uno Stato satellite dell’impero napoleonico e passò a Giuseppe Bonaparte ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] cattolici italiani nella vita politica, «L’Osservatore cattolico», 29 dicembre 1904.
50 G. De Rosa, Il movimento cattolico in Italia. Dalla Restaurazione all’età giolittiana, Bari 1976, p. 272.
51 D. Secco Suardo, Da Leone XIII a Pio X, Roma 1967, pp ...
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bakumatsu
Termine giapponese (alla lettera «fine della tenda») che indica il periodo dal 1853 al 1868, durante il quale si verificò gradualmente il crollo del sistema feudale che aveva governato l’arcipelago [...] riforme per consolidare il regime, ma una coalizione di han, nella quale primeggiavano Satsuma e Choshu, con un colpo di Stato (1869) proclamò la fine del bakufu e la «restaurazione» Meiji, dal nome del nuovo imperatore salito al trono nel 1866. ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] non cessarono di esistere, e ciò significò che le bande armate nelle quali Francesco II aveva riposto le sue speranze restauratrici continuarono la loro attività ancora a lungo dopo che il re partì per mettersi (temporaneamente) al sicuro a Roma, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] considerasse Colletta superiore a Giannone. Ma il punto più alto di questa storia Colletta lo raggiunse nella denuncia della restaurazione borbonica del 1821, dopo i moti carbonari e l’ammutinamento a Nola dei sottotenenti Michele Morelli e Giuseppe ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.