Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] la repubblica, e quando questa fu proclamata si dimise e si ritirò a vita privata. Costretto a esulare dopo la restaurazione pontificia, fu prima a Marsiglia, poi a Genova. Eletto deputato al parlamento subalpino per la 15a legislatura, fece parte ...
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Critico letterario, nato a Matera il 7 giugno 1888. Già collaboratore e poi direttore della Voce (1915-16), redattore di Pègaso (1929-33) e di Pan (1934-35), è ora professore di letteratura italiana nella [...] e nesso concettuale, il senso esatto delle proporzioni e della prospettiva storica. Frutto dell'impressionismo vociano, e insieme della restaurazione "classica" della Ronda, la critica del D. R., per questo suo anelito all'irrazionale, per questo suo ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] necessario. Che non era poi dimenticato né del tutto superato, se coloro stessi che si facevano promotori della restaurazione del «buon gusto» non erano insensibili alle attrattive dello spiritoso, dell'ingegnoso, sia pure moderato, e sopra tutto ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] 1811 rinunciò all'incarico di podestà di Sant'Elpidio; nell'agosto 1813 si trasferì poi a Vigevano quale segretario del viceprefetto.
Restaurato il governo pontificio, il M., che si era stabilito a Fermo, si ridusse a vivere della rendita di un suo ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] plenipotenziario presso la S. Sede dal duca di Campochiaro, allora ministro degli Affari esteri. Nel 1821, con la restaurazione e la conseguente repressione, il D. fu sollevato dal suo incarico di amministratore generale dei Dazi indiretti, perse lo ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] fa animatore di una campagna per la libertà di stampa. Durante i Cento Giorni aderisce a Napoleone, e alla seconda Restaurazione deve passare in Inghilterra. Tornato di nuovo in Francia (1817), stampa - con saggi antichi e nuovi - il celebre Cours de ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] Dal 1803 fu conservatore delle antichità, e, per nomina del Primo Console, membro dell'Istituto di Francia. Dopo la Restaurazione ebbe la protezione dei Borboni. Fra le sue opere, importanti l'Iconographie grecque (3 voll., 1808-11) e l'Iconographie ...
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Romanziere e drammaturgo spagnolo (Las Palmas, Canarie, 1843 - Madrid 1920). Tutti i migliori libri di P. lasciano l'amarezza delle lotte che si combattono invano e più d'una volta si conchiudono con lo [...] 46 volumi degli Episodios nacionales (1873-1912) gli avvenimenti civili e politici della Spagna, da Trafalgar alla restaurazione borbonica del 1873, dando risalto all'elemento psicologico e ambientale; sul filo conduttore degli avvenimenti storici s ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] fazioni e di sette, esclude ogni sistema, non sa assoggettarsi a regola di ben ordinato corpo, né ammettere unità".
La restaurazione di Martino poté quindi essere una liberazione del popolo (libro V, cap. 3): "Se a comprendere il dritto pubblico di ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] serenamente intercalata dai prediletti studi agronomici e da un'infaticabile attività editoriale, i cui proventi destinava al restauro ed abbellimento degli edifici sacri e alla fondazione di un ospizio per quattro agricoltori vecchi e poveri.
Nella ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.