Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] questi anni resta la stupenda traduzione dell'Iliade, per la quale si servì di traduzioni italiane e latine. Con la Restaurazione, il vecchio poeta dovette ancora umiliarsi a scrivere versi palinodici; il Mistico omaggio (1815) in onore dell'arciduca ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] parte alla campagna di Russia. Dopo l'abdicazione di Napoleone e la restaurazione dei Savoia nei loro stati, ottenne di entrare nell'esercito sardo come sottotenente dei battaglione di Tortona agli ordini del generale A. Gifflenga, sotto il cui ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] il poeta cominciasse a occuparsi seriamente del Paradise Lost e ne conducesse a termine i primi due libri prima della restaurazione di Carlo II (1660), quando egli perdette gran parte della sua fortuna e, ritiratosi a vita privata, compose le sue ...
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Scrittore francese (Loches 1797 - Parigi 1863). Accademico di Francia nel 1845, V. fu poeta di rara limpidità classica nello stile e nell'ispirazione, ma ricco di temi e fermenti morali ereditati dalla [...] temperie romantica del momento.
Vita e opere
Di nobile famiglia, iniziò la carriera militare sotto la Restaurazione, ma l'abbandonò (1827) per dedicarsi interamente alle lettere. A Parigi frequentò il cenacolo romantico; pubblicò nel 1822 il suo ...
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Filologo e letterato catalano (Villafranca del Panedés, Barcellona, 1818 - ivi 1884). Partecipò attivamente al movimento intellettuale catalanista. Fu uno dei primi provenzalisti di Spagna, dove introdusse [...] poesia popolare, delle letterature comparate. Vivamente interessato al rinascimento letterario catalano, si fece iniziatore della restaurazione dei Jocs Florals di Barcellona e pubblicò numerosi testi e saggi dedicati principalmente ai poeti del 14 ...
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Diplomatico e scrittore francese (Parigi 1772 - ivi 1849). Alla caduta della monarchia (1792), fu inviato dai principi emigrati in missione a Roma. Col Consolato aderì alla politica del Bonaparte. Svolse [...] Roma (1804-06) e in Toscana (1806-07); ma cadde in sospetto e non ebbe altre missioni; rientrato nella diplomazia attiva alla Restaurazione, fu fino all'avvento della monarchia di luglio segretario di legazione a Roma (1814-16), a Vienna (1816-18), a ...
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Anglista italiano (Valdobbiadene 1922 - Padova 1996); dal 1955 al 1968 prof. nell'univ. di Napoli, è passato nel 1968 a Padova e nel 1971 a Roma. Tra le sue opere: P. B. Shelley (1951); Il pensiero di [...] T. S. Coleridge (1953); Il dramma divino e il dramma umano nel Paradiso Perduto (1958), La commedia della Restaurazione (1958); T. S. Eliot (1958); English Literature (2 voll., 1974-75). Frutto della sua intensa attività di traduttore sono da ...
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Poeta inglese (Ditchley, Oxfordshire, 1647 - High Lodge, Woodstock Park, 1680). Celebre per il suo libertinaggio, scrisse poesie di tono leggero e satirico, non di rado licenziose; ma in esse si avverte [...] dell'espressione non sempre toglie un sapore amaro, e in cui talvolta si insinua una vena di tenerezza. Cortigiano della Restaurazione, fu l'ultimo dei cavalier lyrists, ma gli sono state spesso attribuite poesie non sue, avendo egli portato a ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] e al recente passato napoleonico della Lombardia, anche il fastidio per i troppi condizionamenti imposti dal centralismo viennese dopo la Restaurazione.
Tuttavia questo, se anche ci fu, fu solo un riflesso che non alterò il profilo di una personalità ...
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Ghislanzoni, Antonio
Librettista e scrittore (Lecco 1824 - Caprino Bergamasco 1893). Studiò medicina ma abbandonò presto l’università per dedicarsi al canto e nel 1846 esordì come baritono. Mazziniano, [...] a Milano e diede vita a due giornali, «Il Repubblicano» e «Dialogo del popolo», che non sopravvissero, però, alla restaurazione. Rifugiatosi in Svizzera, nel 1849 fu arrestato dai francesi mentre cercava di raggiungere Roma. Condotto a Bastia e poi ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.