BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] d'insegnamento, si recò a Pisa nel febbraio 1864. Qui strinse fraterna amicizia coi matematici E. Betti e B. Riemann che esercitarono grande influenza sul suo indirizzo e sulle sue ricerche. Nel settembre del 1866 ritornò all'università di Bologna ...
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catastrofe
catàstrofe [Der. del lat. catastropha, dal gr. katastrophé "rivolgimento"] [LSF] Evento che produce una drastica variazione della struttura di un sistema, in genere irreversibile. ◆ [ANM] [...] discontinuo del comportamento del sistema e quindi della forma preesistente (c. elementare). ◆ [PRB] C. a cuspide, o di Riemann-Hugoniot: v. catastrofi, teoria delle: I 528 d. ◆ [PRB] C. elementare: elemento della classificazione delle c. a meno ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] (la formula diventa z(σ) 1 z(α) 1 z(σα) 5 |B| 1 2 2 2g, e vale ancora la formula di Riemann-Hurwitz). Si ha così un'ipercarta: la rappresentazione su una superficie avviene considerando due famiglie di insiemi chiusi disgiunti omeomorfi a dischi ...
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In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] la possibilità di geometrie in cui esso non vale, da K.F. Gauss, N.I. Lobačevskij, J. Bolyai, B. Riemann (➔ geometria).
Condizioni di parallelismo Sono relazioni, analitiche o grafiche, cui devono soddisfare le rappresentazioni di due rette, o di due ...
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(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] es., nel problema della propagazione di correnti elettriche in un cavo. Tipi più generali di funzioni ϑ sono stati considerati da K. Weierstrass, B. Riemann e altri; esse hanno varie applicazioni, per es., in alcune questioni di geometria algebrica. ...
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Weil, André
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 6 maggio 1906, morto a Princeton il 6 agosto 1998. La sua formazione si svolse fra Parigi, presso l'École normale supérieure, Roma e [...] e di varietà abeliana, ottenne alcuni fondamentali risultati riguardanti la questione delle cosiddette ipotesi di Riemann 'generalizzate'. Inoltre, a partire da alcuni studi iniziali sulla congettura di Mordell, diede contributi fondamentali ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] XXII (1921), pp. 327-482; R. Calapso, Matematici di Sicilia, Messina 1957, pp. 5-7; F. Severi, Il teorema di Riemann-Roch per curve-superficie e varietà. Questioni collegate, Berlin 1958, pp. 68, 104 s.; F. Conforto, Geometria algebrica, in Un secolo ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Giorgio Israel
Nacque a Cagliari il 26 genn. 1849 dal marchese Raimondo e da Maria Grazia Boy, che morì pochi mesi dopo la sua nascita. Frequentò le scuole elementari e il [...] in Rivista di matematica, V [1895], pp. 186-189). Un secondo concerne alcune applicazioni del classico teorema di Riemann - Roch (Intorno al teorema di Riemann - Roch, in Atti d. R. Istituto veneto, LXIII [1904], 2, pp. 99-103).
Segnaliamo infine un ...
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Kodaira, Kunihiko
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Tokyo il 16 marzo 1915 e morto a Kofu (prefettura di Yamanashi) il 26 luglio 1997. Dopo essersi laureato in matematica (1938) e in fisica [...] delle deformazioni di strutture complesse su varietà compatte, che estendeva l'idea riemanniana di moduli di superfici di Riemann. In seguito si occupò prevalentemente dello studio delle superfici (intese come varietà complesse compatte di dimensione ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] col Casorati, un lavoro in cui verificava, con considerazioni geometriche dirette, per il caso p = 5 o 6 la celebre formula di Riemann 3 p - 3 che dà il numero dei moduli di una curva di genere p (Intorno al numero dei moduli delle equazioni e ...
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riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele e, rispetto alla geometria euclidea,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...