MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] I, pp. 229 s.; M. Scaduto, Tra inquisitori e riformati. Le missioni dei gesuiti tra valdesi della Calabria e delle Puglie ; P. Castignoli, Un contributo alla ricerca sull'eresia "luterana" e la repressione inquisitoriale a Piacenza nel Cinquecento, in ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] santa fede cattolica havendo abbracciata l'heresia luterana" dal momento che "essendo la maggior Reale Archivio di Stato in Lucca, Lucca 1888, pp. 195, 354; M. Rosi, La Riforma religiosa e l'Italia nel secolo XVI, Catania 1892, pp. 15 s., 17 ss., 22 ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] le novità religiose che sulla scia dell'eresia luterana avevano cominciato a diffondersi in quegli anni in terra che Odoardo vendette a seguito della sua fuga da Vicenza in terra riformata, come appare da un atto notarile rogato in data 27 maggio ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] che rendono la questione storica materia regina della controversia. Infatti, sia da parte luterana e poi riformata e dentro lo stesso universo protestante sia dentro il mondo romano e nella corte papale, la discussione poggia sull’argumentum storico ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] della Riforma fu caratterizzata dal «confessionismo»: il documento teologico e normativo alla base di ogni Chiesa locale o nazionale era la confessione di fede. Essa forniva anche il nome alle diverse aggregazioni: così i luterani si autodefinivano ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] dell'aristocrazia e sulla indispensabile ma contenuta riforma del tessuto ecclesiastico.
Il 5 maggio 1531 pace, di spiritualizzazione della Chiesa, affermando di preferire i luterani a molti cattolici che non "fanno professione de Christiani"; ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] momento meno adatto per criticare Roma e per esaltare la setta luterana. In secondo luogo, aveva più volte negato in passato far pensare che egli avesse aderito pienamente alla religione riformata al pari del suo concittadino Antonio Brucioli (con il ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] principi la libertà di adottare o la confessione cattolica o quella luterana, mentre per i sudditi era valido il principio del cuius
In Francia
Una monarchia debole. Le dottrine della Riforma si diffusero ampiamente in Francia, anche se soprattutto ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] (alcuni poi tradotti in tedesco), dove si notano richiami al tradizionale motivo della riforma italiana, il "beneficio di Cristo"; per il resto, segue le dottrine luterane come allora insegnate in Sassonia. Si veda, per esempio, il Tractatus brems ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...