Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] morti una rivolta scoppiata a Soweto contro un progetto di riforma dell’istruzione, che prevedeva fra l’altro l’introduzione dell van Wyk, autore di alcune tra le più note poesie di protesta (About graffiti). M.O. Mtshali nei suoi versi agili e ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] religiosa in lingua latina, sia del Medioevo sia della Riforma, anche se materialmente ricca di traduzioni e rifacimenti. Dall nel 1966, dalla rivista studentesca Profil, si leva una protesta contro il modernismo come fenomeno borghese, e si annuncia ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] 17° sec., mentre la recessione economica fu aggravata poi dalle riforme dei Borbone nel 18° sec.: la creazione dei vicereami di Stato, dimessosi pochi giorni più tardi a seguito di violente proteste di piazza e sostituito nella carica da F. Sagasti. ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] 26,8%) si affianca una tradizionale, attiva piccola minoranza protestante e di hussiti (2,1%), oltre ai non praticanti e J. Milíč comincia in Boemia quel fervore religioso che porterà alla riforma di J. Hus. Questi scrisse in latino e in ceco numerosi ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] illuministica pre-lessinghiana. Interessato in special modo a una riforma del teatro nel senso di una sua moralizzazione e di grandissima e durò decenni.
Vita
Figlio di un pastore protestante, iniziò studi di teologia, passando però presto alla ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] disturbato tutti. Genova e l'Ungheria, nonostante tutte le proteste di amicizia, a ogni buona occasione erano preparate e Girolamo Medebach costituì una nuova compagnia a Sant'Angelo per la riforma del teatro comico. Fra il 1748 e il 1762 Carlo ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] schema della sua prima maniera, a tre, con una riforma della tecnica drammatica a tutto vantaggio della rapidità dell'azione e della fede cattolica di fronte alla pirateria inglese e protestante. E alla tesi cattolica del domenicano inglese G. Conn ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] i testi, e benché subito e poi a lungo suscitassero proteste e correzioni, resta il fatto che per più di due Cortese, e adattandola alle esigenze e ai fini di un umanesimo riformatore, quale era quello sviluppatosi fuori d'Italia. Il B. rispose ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] a una grave condanna come divulgatore della dottrina protestante - che il C., insieme con il fratello VI, Roma 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, p. 490; F. C. Church, I riformatori ital., Firenze 1935, I, pp. 84-85, 362; II, pp. 102, 200; D. Cantimori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] che, se condotta a oltranza come nella critica protestante di un Hermann Conring (1606-1681), minava seriamente la più vicina allo spirito del vignolese; le cui «ansie di riforma etico-religiosa e il metodo e il gusto storico-erudito» continuarono a ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...