PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] , fu siglata un’unione tra i principi protestanti che prevedeva l’intervento militare in aiuto a alla storia dei rapporti fra Genova e l’Inghilterra al tempo della Riforma, in Rendiconti della Reale Accademia dei Lincei. Classe di Scienze Morali, ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] europei, gli scritti di Pico conobbero una diffusione significativa anche nel mondo protestante, entrando a far parte del bagaglio spirituale e controversistico degli uomini della Riforma. Le due raccolte basileesi del 1572-73 e del 1601, in cui ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] et presenti» (p. 250).
Certo, la Storia della Riforma della Chiesa d’Inghilterra (1820) del vescovo anglicano Gilbert Burnet Europa, che descrivevano gli orrori perpetrati dai governi protestanti ai danni dei cattolici e dai quali certamente Pollini ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] la diffusione, già avanti in Francia, della riforma cattolica: controllò realmente la scelta dei vescovi, lottò convincere Enrico IV a rinunciare a proteggere e sovvenzionare potenze protestanti come le Province Unite e la Repubblica di Ginevra. ...
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TEUTONICI
KKristjan Toomaspoeg
L'Ordine teutonico (Ospedale di S. Maria dei Teutonici) fu fondato ad Acri durante la terza crociata (1189-1192) dai mercanti di Brema e di Lubecca come congregazione [...] alla sua presenza in molte zone della Germania che aderirono alla religione protestante. Lo stesso Gran Maestro dell'Ordine teutonico, il conte Alberto di Brandeburgo, aderì alla Riforma e trasformò la Prussia in un ducato laico. Allo stesso modo, in ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] rendono la questione storica materia regina della controversia. Infatti, sia da parte luterana e poi riformata e dentro lo stesso universo protestante sia dentro il mondo romano e nella corte papale, la discussione poggia sull’argumentum storico. La ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] d'una profonda e sentita adesione alle idee della Riforma, non è possibile affermare categoricamente, come è stato sfidare armata mano e all'aperto" e che "la dottrina protestante è per Michele Burlamacchi la continuazione della ribellione paterna" ( ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] nell'area pisana, come testimonia il suo Progetto di riforma nell'amministrazione de' fossi della pianura pisana, scritto . e Matilde Calandrini, filantropa ginevrina di confessione protestante (sebbene senza formale appartenenza a chiese), operante ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] musiche e forme liturgiche provenienti da queste nuove realtà.
I protestanti e la storia nel 20° secolo
La reazione allo ricercata nella storia, in continuità con il pensiero tradizionale della Riforma. Dall’altra R. Bultmann, nel quadro della sua ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] l'Alois furono incarcerati e condotti a Roma, mentre altri componenti i gruppi riformati, come Pietro Antonio Cirillo, si diedero alla fuga. Il G. e pp. 22-24; M. Miele, La penetrazione protestante a Salerno verso la metà del Cinquecento secondo un ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...