poscia
Riccardo Ambrosini
1. L'avverbio temporale p., di schietta tradizione toscana e dal significato di " dopo ", " in seguito ", ricorre 12 volte nella Vita Nuova, per lo più a inizio di frase o [...] '. La sede di p. in CVI 125 che 'l negar poscia non li pare amaro è analoga a quella di Vn XXXV 8 12 (v. sopra), e quella di p Pg XXII 26 Queste parole Stazio mover fenno / un poco a riso pria; poscia rispuose; XXXII 124 Poscia per indi ond'era pria ...
Leggi Tutto
stagione
Domenico Consoli
" Periodo di tempo ", con riferimento a una delle quattro s. astronomiche: la terra altrimenti [cioè " in modo diverso "] è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra [...] 'e' le pare di mangiar stagione, e XXXIV 4 pena del ninferno è riso e gioco / ver quella ch'i' soffersi a la stagione, " in tal volta poca e tal lunga stagione (Vn XX 4 4); L'amaro lagrimar che voi faceste, / oi occhi miei, così lunga stagione... ( ...
Leggi Tutto
amaro
agg. e s. m. [lat. amarus]. – 1. agg. a. Di sapore che costituisce (col dolce, il salato, l’acido) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali; viene avvertito quando sono eccitati chimicamente particolari recettori nervosi disposti...
riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....