Donna pietosa e di novella etate
Mario Pazzaglia
. Canzone della Vita Nuova (XXIII 17-28), di sei stanze di endecasillabi e settenari, senza congedo, con piedi e sirma, concatenatio e combinatio, su [...] fioco (non più un amico, come nella prosa), che rivela il significato di quel cosmico disfacimento nel desolato annuncio: Morta terreno, armonizzando in tal modo l'idealità cortese con quella cristiana. Non che Beatrice vada intesa come scala a Dio, ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] filosofia della religione: è un'ermeneutica del dato presuntivamente rivelato che si configura come passaggio dal dato medesimo al credere, Milano 1980; Tornino i volti, Genova 1989; Scritti cristiani, ibid. 1991), il M. ha cercato di delineare il ...
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gerarchia angelica (gerarcia)
Attilio Mellone
Nella tradizione cristiana l'ordinamento degli angeli comportava il raggruppamento in g. e in ordini o cori. D., oltre a vari accenni, se ne occupò di proposito [...] cerca di conciliarla né di minimizzarla, ma afferma nettamente che s. Gregorio errò perché Dionigi apprese l'ordinamento degli angeli dalla rivelazione paolina (vv. 130-139; cfr. anche X 115-117). In Cv II V 6 espone una scala che coincide con quella ...
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fede (fè)
Vincent Truijen
Il termine denota prima un atteggiamento di fedeltà e di fiducia. Di f. in questo senso D. parla più volte (If V 62, XIII 62 e 74, Vn XII 13 26, XIII 3 [in correlazione con [...] dell'intelligenza che accetta senza vedere, senza comprendere. L'insieme della rivelazione di Dio, qual è espressa soprattutto nella rivelazione di Cristo - la f. cristiana - è la base della f. istituzionalizzata nella Chiesa. Il termine f ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] 7 marzo 1968, giorno dell’inaugurazione, tenne la prolusione accademica di apertura intitolata Interpretazione della Rivelazione ed esperienza cristiana. Il 23 marzo 1970 fu nominato vicepreside e membro del consiglio direttivo della stessa facoltà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Riflessioni filosofiche sul cristianesimo: Clemente e Origene
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le dottrine gnostiche [...] e ad esser divenuti consapevoli – grazie alla rivelazione – della loro situazione privilegiata, rendendosi quindi idonei dottrina eretica. Il progresso in questione è possibile a tutti i cristiani, anche se solo pochi, a prezzo di impegno e fatica, ...
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Paradiso terrestre
Andrea Ciotti
terrestre. Nel concetto di D. il P. terrestre si configura, secondo la tradizione biblica, quale luogo di delizie in un originario stato primitivo di purezza e di felicità, [...] terrestre Matelda richiama il mito edenico, proprio della tradizione cristiana, a quello pagano dell'età dell'oro celebrata e cantata dell'individuo attraverso i carismi sacramentali, la rivelazione e la redenzione, quanto attraverso l'ordinamento ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] del suo dissenso dal francese, che secondo lui considerava a torto ancora valida la sintesi cristiana, si teneva troppo stretto a una concezione della rivelazione vista in maniera teologico-dogmatica e sbagliava nell'assegnare ancora alla Francia una ...
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MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] della querelle apertasi negli anni Trenta sul concetto di «filosofia cristiana», il M. sostenne, in polemica con É. Gilson, che la filosofia (anche quando stimolata dalla rivelazione e animata dalla fede) debba fondarsi sull’argomentazione razionale ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] delle conferenze della Società dei cultori di archeologia cristiana e delle commemorazioni promosse dal Collegium cultorum il modernismo di quanti non consideravano quelle della rivelazione e della teologia.
Impegnato nelle attività della diocesi ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...